Sono 15 gli emendamenti presentati da Forza Italia alla Proposta di legge sull’elenco degli amministratori condominiali. Il provvedimento, unico in Italia, sta proseguendo l’iter legislativo in Terza commissione, dopo le osservazioni che i soggetti interessati hanno fatto pervenire online entro lo scorso 18 febbraio. E proprio a seguito di tale consultazione, lo stesso Gruppo che ha proposto l’articolato, ha deciso di intervenire sul testo originario con alcune modifiche.
L’obiettivo della Proposta di legge è quello di garantire maggiore trasparenza e tutelare il più possibile condomini e amministratori, istituendo appunto l’elenco regionale degli amministratori di condominio.
L’azione degli amministratori condominiali in Italia è regolata dal Codice civile e dalla legge nazionale 220 del 2012. L’elenco regionale – come è stato spiegato – fornirà una maggiore conoscibilità e trasparenza dell’operato dell’amministratore, ampliando in capo ai condomini la possibilità di controllo della sua attività, che nel corso degli anni ha visto accrescere nuove incombenze a cominciare da quelle in materia fiscale, per cui sono richieste competenze altamente professionali e sono necessari continui aggiornamenti formativi.
L’iscrizione all’elenco non costituirà però in alcun modo titolo per l’esercizio dell’attività professionale.
Nell’ultima seduta della Commissione si è svolta la discussione generale, nel corso della quale Forza Italia ha annunciato il deposito degli emendamenti, il Partito Democratico si è soffermato sulla formazione e sui titoli di studio degli amministratori e la Lega sulle polizze assicurative per lo svolgimento dell’incarico.
Fonte: Ufficio Stampa Consiglio Regionale del Piemonte