Nel testo definitivo del Decreto con misure urgenti di attuazione del Piano nazionale ripresa e resilienza-PNRR, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 100 del 30.4.2022, come D.L. N. 36/2022, in vigore dal 1 maggio 2022, vengono confermate alcune norme già presenti nella bozza , di competenza del ministero del Lavoro guidato da Andrea Orlando. Si tratta in particolare:
– del piano di contrasto al fenomeno infortunistico e di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, affidato all’INAIL;
– di un nuovo Portale dedicato al lavoro sommerso in cui opererà una banca dati unificata di tutti gli interventi ispettivi effettuati e della situazione generale in materia di irregolarità sul lavoro.
Nel decreto PNRR 2 trovano infatti posto programmi innovativi per la sicurezza sul lavoro e per la lotta al lavoro sommerso.
Piano sicurezza sul lavoro e anti infortuni nel PNRR
Si prevede che l’INAIL promuova appositi protocolli di intesa con aziende e grandi gruppi industriali impegnati negli interventi previsti dal PNRR per l’attivazione di:
– lavoratori nei settori in fase di espansione occupazionale, fermi restando gli obblighi formativi spettanti al datore di lavoro;
– progetti di ricerca per soluzioni tecnologiche innovative (robotica, esoscheletri, sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, materiali innovativi per l’abbigliamento, dispositivi di visione immersiva e realtà aumentata) per il miglioramento degli standard di salute e sicurezza sul lavoro;
– sviluppo di strumenti e modelli organizzativi avanzati per la gestione dei rischi in tema di sicurezza negli ambienti di lavoro in particolare nel caso di compresenza di lavorazioni multiple;
– iniziative congiunte di comunicazione e promozione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro tra INAIL e aziende o grandi gruppi industriali.
PNRR e Portale banca dati lavoro sommerso
Si prevede l’attuazione di un Portale unico del contrasto al lavoro sommerso che accentrerà in un’unica banca dati i risultati delle attività di vigilanza esercitate dai diversi organi ispettivi per una migliore programmazione dell’attività nonché del monitoraggio del fenomeno del lavoro sommerso, su tutto il territorio nazionale.
Il Portale potenzierà le banche dati già esistenti, in particolare la BDAI (Banca dati aziende ispezionate, condivisa oggi da INL INPS E INAIL) :
– aprendola alle informazioni della attività di Carabinieri e Guardia di Finanza,
– raccogliendo tutti i verbali ispettivi e tutti i provvedimenti conseguente compresi gli atti relativi ad eventuali contenziosi e alle loro conclusioni, cosi da avere sempre in tempo reale tutti i dati sull’intera realtà produttiva italiana e in particolare sui datori di lavoro recidivi.
In materia è stato insediato, nelle settimane scorse, il Tavolo tecnico per l’approvazione del Piano nazionale di lotta al lavoro sommerso che rientra tra gli interventi previsti dal PNRR.
Il Tavolo tecnico deve elaborare entro il 15 ottobre 2022 il Piano nazionale, che definirà in particolare:
– strategia d’indirizzo dell’attività ispettiva;
– forme e modalità concrete di denuncia da parte dei lavoratori forme di dialogo e la collaborazione con le parti sociali.
Il piano dovrà essere adottato entro la fine del 2022 tramite un apposito Decreto Ministeriale.
FONTE: Fisco e Tasse