La guida “Ricostruzione post sisma Italia Centrale e Superbonus 110%”, pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate nella sezione l’Agenziainforma e su Fiscooggi, si aggiorna e fornisce le indicazioni operative sulla fruizione combinata del Superbonus e Sismabonus.
In particolare, la pubblicazione fornisce chiarimenti ai cittadini, ai professionisti e agli operatori economici sull’utilizzo combinato della maxi-detrazione e degli altri incentivi fiscali vigenti con il contributo per la riparazione degli edifici danneggiati dal sisma del 2016/2017 per imprimere un’ulteriore accelerazione al processo di ricostruzione, alla luce degli sviluppi normativi intervenuti e dall’approvazione del Testo unico della ricostruzione privata, nonché dell’esperienza acquisita in seguito alla prima applicazione congiunta delle due discipline.
A seguito delle modifiche apportate in materia di Superbonus dal decreto “Rilancio”, le spese sostenute per la ricostruzione degli edifici privati delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dal sisma del 2016, possono beneficiare fino al 2025, in aggiunta al “contributo sisma”, anche del Superbonus nella misura del 110%, fermo restando le opzioni alternative dello sconto in fattura e della cessione del credito d’imposta.
Il Superbonus si aggiunge, dunque, ai contributi previsti per la riparazione o ricostruzione degli edifici danneggiati da eventi sismici.
L’articolo 119 del decreto “Rilancio” stabilisce, infatti, al comma 1-ter, che “Nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici, l’incentivo di cui al comma 1 [interventi di efficienza energetica ammessi al Superbonus] spetta per l’importo eccedente il contributo previsto per la ricostruzione”.
Inoltre, il comma 4-quater, prevede che nei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dal 1° aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, la detrazione spetta per l’importo eccedente il contributo previsto per la ricostruzione, nella misura del 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.
La misura di favore sulla maxi detrazione al 110%, introdotta dall’articolo 119 del Dl n. 34/2020, è stata più volte integrata e modificata, a partire dalla legge di bilancio 2021 (legge n. 178/2020), dalla legge di bilancio 2022 (legge n. 234/2021), dal Dl n. 176/2022, dalla legge di bilancio 2023 (legge n. 197/2022), dal Dl n. 11/2023 e da ultimo dal Dl n. 104/2023.
Le norme attuative sono state poi delineate dal decreto del ministro dello Sviluppo Economico del 6 agosto 2020 per quanto riguarda le asseverazioni e i requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, e dal decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 329/2020 (modifica al Dm n. 58/2017, recante “Sisma Bonus – Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni nonché le modalità per l’attestazione, da parte di professionisti abilitati, dell’efficacia degli interventi effettuati”).
Numerosa è anche la prassi dell’Agenzia sull’applicazione del Superbonus (circolare n. 24/2020, risoluzione n. 60/ 2020, circolare n. 30/ 2020, risoluzione n. 8/ 2022, circolare n. 19/ 2022, circolare n. 23/2022, circolare n. 33/ 2022, circolare n. 3/ 2023, circolare n.13/2023, circolare n. 17/2023, circolare n. 27/2023).
Alla luce dell’evoluzione del quadro normativo la versione aggiornata della guida fornisce le indicazioni sulle modalità di fruizione del Superbonus in aggiunta ai contributi previsti per la riparazione o ricostruzione degli edifici danneggiati da eventi sismici.
Completa la guida una sezione con le risposte ad alcune domande poste dagli operatori del settore e con le definizioni di alcuni principali concetti, elaborate dalla struttura commissariale.
https://www.fiscooggi.it/guideagenzia/post-sisma-e-superbonus-110-guida-versione-aggiornata