[A cura di: Daniela Gadani , Centro Studi Anaip –nazionale.anaip.it] È stato firmato dai ministri del Lavoro e delle Finanze il decreto interministeriale che consente anche ai professionisti iscritti alle casse di previdenza privata – avvocati, ingegneri, architetti, commercialisti, geometri etc. – di accedere al bonus di € 600,00 per il mese di marzo 2020.
L’accesso al bonus dei 600 euro per il mese di marzo è esteso a quei professionisti iscritti alle casse previdenziali private che:
I professionisti potranno presentare la richiesta dal 1 al 30 aprile 2020, per il riconoscimento del bonus avendone i requisiti, direttamente alle proprie casse di previdenza privata.
La domanda dovrà essere presentata in base allo schema che ciascun ente previdenziale avrà predisposto.
Le domande verranno prese in carico in base all’ordine cronologico e l’ente di previdenza, prima dell’erogazione dell’indennità, effettuerà una verifica dei requisiti dei singoli richiedenti, in relazione alla documentazione presentata insieme alla richiesta.
L’ente dovrà inviare l’elenco dei richiedenti all’Agenzia delle Entrate e all’INPS, al fine di consentire i dovuti controlli.
Sono esclusi dal bonus dei 600 euro i professionisti che non risultano in regola con il pagamento degli obblighi contributivi.
Il bonus non concorre alla formazione del reddito anno 2020 quindi non sarà tassato.
Il bonus, inoltre, non è cumulabile con i seguenti benefici:
Ma quali sono gli enti previdenziali privati che possono erogare il bonus ai propri iscritti?
Sostanzialmente (ma non esclusivamente) sono gli enti che risultano iscritti all’Adepp – Associazione degli Enti Previdenziali Privati.
Tra gli enti i cui iscritti afferiscono a vario titolo al comparto della casa e del condominio si ricordano: