La notizia, trapelata in queste ore, dell’approvazione da parte della Commissione bilancio della Camera di un emendamento contenente la sospensione dell’esecuzione degli sfratti di immobili ad uso abitativo e non abitativo fino a tutto il 2020 ha fatto saltare in aria le rappresentanze della proprietà immobiliare: dal presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa che in un tweet ha parlato di “un atto da irresponsabili e un insulto al diritto di proprietà“, al presidente di Federproprietà Massimo Anderson, che in un comunicato a nome del Coordinamento Unitario dei Proprietari Immobiliari apostrofa il provvedimento come “un atto vessatorio nei confronti dei proprietari di case“.
Ecco cosa scrivono:
In riferimento a notizie apparse su alcuni giornali in relazione ad un emendamento presentato da P.D. e LeU che avrebbe ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2020 l’esecuzione di tutti gli sfratti, la FEDERPROPRIETÀ, anche a nome del Coordinamento dei Proprietari Immobiliari (FEDERPROPRIETÀ – UPPI – CONFAPPI – MOVIMENTO PER LA DIFESA DELLA CASA) denuncia questa ulteriore vessazione contro la proprietà.
E ciò, oltretutto, in un momento in cui nessun provvedimento a favore della casa ha trovato posto nella copiosa normativa d’urgenza dettata per l’epidemia da COVID-19.
Pertanto, se detto provvedimento dovesse passare alla Camera, FEDERPROPRIETÀ ed il Coordinamento indiranno manifestazioni di protesta in tutte le piazze d’Italia ed inviteranno i proprietari a non votare quei partiti che hanno come obiettivo quello di far pagare il deficit politico ed economico ai proprietari.