La decima edizione REbuild si terrà il 14 e 15 maggio 2024 al Centro Congressi di Riva del Garda (TN).
I dieci anni di appuntamenti di REbuild costituiscono un patrimonio importante di intuizioni, conoscenze e proiezioni che, nei fatti, è divenuto parte del linguaggio comune degli attori dell’ampia filiera dell’immobiliare. Riqualificazione, retrofit, off-site, circolarità, innovazione, efficientamento energetico, decarbonizzazione del costruito ne sono solo alcuni degli esempi.
REbuild in Tour e Outlook per il networking
Il tutto sarà anticipato da REbuild in Tour, un roadshow che da ottobre toccherà diverse città italiane con la voce e le testimonianze di ambassador prescelti, figure chiave per i territori coinvolti e portatori dei valori di REbuild.
Il tour partirà proprio dai concetti che emergono dalla rivista Outlook per offrire mappe e strumenti fondamentali per comprendere il futuro dell’ambiente costruito, mettere a sistema i preziosi spunti e le numerose suggestioni emerse nella precedente edizione e scegliere quale ruolo interpretare nel mercato delle costruzioni di domani.
“Con REbuild in Tour e i nostri ambassador – commenta Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi – faremo network con gli stakeholder di tutta la filiera, dalle costruzioni alla finanza, dai produttori ai progettisti, ai centri di ricerca, alle associazioni, ai policy maker per portare a Riva del Garda a maggio 2024 analisi, spunti, numeri, suggestioni, esperienze pilota, storie e protagonisti dall’Italia e dal mondo. A conferma del posizionamento di Riva del Garda quale capitale dell’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito”.
I temi all’orizzonte
Saranno anni in cui buona parte del confronto si concentrerà sulle scadenze del ‘salto’ energetico degli immobili indicate dalla Direttiva europea sulle ‘Case green’, nell’individuazione e nella accessibilità di modelli gestionali, strumenti tecnologici e di project financing per realizzarlo. Ma non solo. In gioco, oltre al valore di mercato, c’è la tenuta della riserva primaria della ricchezza degli italiani, messa a dura prova anche da eventi atmosferici e ambientali disastrosi: quale sarà il rapporto tra cambiamento climatico e rischio immobiliare?
Digitalizzazione, big-data e intelligenza artificiale interverranno sempre più in ogni aspetto del costruire, dalla progettazione alla manifattura, dalla realizzazione alla gestione, ai servizi. È una vera e propria rivoluzione tecnica, tecnologica e culturale che, come esemplificato nell’ultima edizione, investirà i processi e ogni tipo di edificio, anticipandone esigenze e gestendone i fabbisogni.
L’onda innovativa amplierà il proprio raggio d’azione ai quartieri, alle città, ai territori, alle grandi infrastrutture, sperimentando nuove forme e formule non solo di gestione, ma di previsione dell’impatto di decisioni e comportamenti assunti prima, durante e dopo ogni step processuale.
Dal micro al macro, dal tangibile all’intangibile, dalla piccola alla grande scala, dai processi ai prodotti, REbuild 2024 affronterà i temi del Real Estate, dell’immobiliare, delle costruzioni, della mobilità, della dimensione urbana per offrire una chiave di lettura e prospettive di sviluppo concrete a tutti gli attori della filiera, nel segno dell’innovazione, della transizione e della sostenibilità dell’ambiente costruito.
Comunicato stampa