[A cura di: Giorgio Spaziani Testa – pres. Confedilizia] Nelcorso di una audizione presso la Camera dei deputati, la Confedilizia aveva
formalmente rilevato che lo schema di decreto legislativo – di attuazione della
delega fiscale – in materia di contenzioso tributario, discrimina le
controversie in materia catastale nel momento in cui le esclude dal nuovo
principio dell’esecutività immediata delle sentenze di condanna in favore del
contribuente.
Siamo quindi soddisfatti che le Commissioni Giustizia e
Finanze della Camera, nel parere appena approvato in ordine allo schema di
provvedimento, abbiano posto come condizione per il Governo la previsione
dell’applicazione di questo fondamentale principio anche all’esecuzione delle
pronunce in materia catastale. Si tratta di una importante presa di posizione
che, una volta recepita dall’Esecutivo, sarà accolta con favore, in particolare,
dai tanti proprietari interessati dalle estese attività di riclassamento degli
immobili eseguite dall’Agenzia delle entrate su impulso dei Comuni.
Il prossimo passo, nella medesima direzione dell’estensione delle
garanzie per i contribuenti, dovrà essere la previsione di una tutela
giurisdizionale di merito, tuttora assente, sulla congruità delle tariffe
d’estimo e delle rendite catastali attribuite”.