Benefici economici per i cittadini che effettuano
correttamente la raccolta differenziata. Se ne parla in tutta Italia,
soprattutto laddove è più forte l’esigenza di accrescere la percentuale di
riciclo dei rifiuti, anche per adeguarsi alle previsioni in materia dettate
dall’Ue. Non tutte le Amministrazioni comunali, tuttavia, sono in grado di
perseguire tale strada. Un’eccezione è rappresentata dal Comune di Rimini, dove
ben 13.518 i cittadini verranno premiati per aver contribuito al conferimento
differenziato presso le stazioni ecologiche attrezzate di Hera operanti sul
territorio comunale.
Per questi cittadini “virtuosi” il regolamento
per la disciplina della tassa rifiuti (Tari) prevede agevolazioni che nel 2014
ammontano totalmente a 115.257,23 euro, il che, per ogni contribuente,
significa uno sconto da un minimo di qualche decina di centesimi fino a un
massimo di 35,73 euro.
“Siamo particolarmente orgogliosi – ha detto
l’assessore alle Politiche finanziarie Gian Luca Brasini a commento dell’atto
dirigenziale con cui si stanzia la somma – di poter arrivare a riconoscere con
un atto non solo simbolico il comportamento civico dei nostri concittadini. Va
ricordato infatti che negli ultimi cinque anni la raccolta differenziata nel
comune di Rimini, grazie anche a questi incentivi premianti, ha registrato un
balzo di oltre il 15%, passando dal 48,35 del 2010 al 63,50% certificato. E senza
entrare nel merito dell’importanza che il tema della raccolta dei rifiuti ha in
una comunità, mi piace sottolineare come, con una cifra non banale di 115.000
euro, si contribuisca ad affermare un rapporto corretto tra i contribuenti e un
ente come il Comune di Rimini, che chiede con equità quando necessario ma è
anche capace di dare quanto promette”.
Le agevolazioni per la raccolta differenziata
da parte delle utenze domestiche che conferiscono rifiuti in forma
differenziata agli appositi centri di raccolta sono infatti previste nel
regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti (Tari) calcolata sulla
base delle quantità di rifiuti conferiti in forma differenziata nel corso
dell’anno solare precedente. Ad esempio, per ogni chilo di vegetali (scarti di
giardinaggio) il Comune riconosce, così come per la carta, 0,020 euro; 0,010
per gli inerti o vetro; 0,025 per gli accumulatori al piombo (batterie), i
farmaci, le pile e gli indumenti usati; 0,100 per gli imballaggi leggeri; 0,050
per gli ingombranti lignei, metallici e vari le apparecchiature elettriche e
elettroniche – RAEE non pericolosi; 0,070 per i rifiuti RAEE pericolosi (freddo
e clima, TV e monitor, sorgenti luminose). Un sistema incentivante, che prevede
la restituzione mediante decurtazione dall’importo della bolletta della Tassa
rifiuti relativa all’anno in corso per i conferimenti effettuati in passato.
È dalle stazioni ecologiche, come risulta dai
dati sul territorio servito da Hera, che transita il 22% della raccolta
differenziata. Alle stazioni ecologiche i cittadini possono portare
gratuitamente anche tutti quei rifiuti urbani che devono essere raccolti in
maniera differenziata ma, per tipologia, dimensioni o peso, non possono essere
inseriti nei contenitori stradali o domiciliari. Sono tre le stazioni
ecologiche operanti nel territorio del Comune di Rimini: in via Macanno (nei
pressi del Centro Commerciale Le Befane), in via Nataloni (tel. 0541.778669) a
Viserba in via Celli (tel. 0541.736466). Tredici quelle operanti in provincia.
I rifiuti raccolti presso le stazioni
ecologiche, che devono essere consegnati con mezzi propri e già divisi per
tipo, vengono riciclati e recuperati, oppure avviati a corretto smaltimento. Un
servizio gratuito e rivolto soprattutto a utenze domestiche dove è sempre
presente un operatore ecologico per l’assistenza. Le tipologie di rifiuti da
portare nelle stazioni ecologiche sono: lattine in alluminio e in acciaio,
carta e cartone, contenitori e imballaggi in plastica, mobili in legno, vetro,
sfalci e potature, rifiuti ingombranti, materassi e reti, abiti usati, sanitari
e inerti, farmaci scaduti, batterie e pile esaurite, pesticidi, contenitori
contrassegnati dal simbolo del teschio e/o della fiammella, tubi e lampade
fluorescenti, oli minerali e vegetali da cucina, vernici, solventi, inchiostri,
adesivi e termometri al mercurio.