Ultima puntata del tormentone estivo sui rincari nelle bollette di luce e gas, dapprima applicati e poi ritenuti illegittimi. Il Tar della Lombardia ha dato nuovamente ragione al Codacons, nell’ambito del ricorso presentato dall’associazione contro l’aumento delle tariffe elettriche, sospeso lo scorso luglio. Il Tar ha infatti emesso una ordinanza con la quale conferma l’illegittimità degli aumenti tariffari scattati lo scorso 1° luglio, e ordina all’Autorita di emanare un provvedimento che disponga rimborsi automatici agli utenti in caso di definitiva bocciatura dei rincari nel giudizio di merito, fissato al 16 febbraio 2017.
Nello specifico il Tar Lombardia, pronunciandosi sull’istanza presentata dall’Autorità per l’energia, sblocca i rincari tariffari per le prossime bollette, vincolandoli però all’emanazione, entro 40 giorni, “di un provvedimento con il quale siano predeterminate sin d’ora le modalità per la liquidazione e corresponsione automatica, senza necessità di apposita richiesta da parte degli utenti finali, dei rimborsi spettanti a questi ultimi in caso di esito favorevole della controversia”.
“Dal Tar arriva dunque un provvedimento teso a tutelare pienamente gli utenti dall’arroganza dell’Autorità e dei gestori elettrici, che volevano applicare gli aumenti delle tariffe nonostante questi siano stati causati da speculazioni dei grossisti – commenta il presidente Carlo Rienzi -. Ora dalle prossime bollette le tariffe potranno essere maggiorate, ma solo se l’Autorità e le società interessate adotteranno un meccanismo di rimborso automatico dei rincari in favore dei clienti, indispensabile se gli aumenti dovessero essere definitivamente bocciati nel giudizio di merito”.