Continua il ciclo di incontri di Confedilizia con gli esponenti del nuovo Esecutivo giallo-verde. Dopo i colloqui con i ministri Savona e Toninelli e con i sottosegretari Guidesi, Bitonci e Borgonzoni – e in attesa di quello con Matteo Salvini, preannunciato in Parlamento dallo stesso vicepresidente del Consiglio – a confrontarsi con il presidente della Confederazione dell’immobiliare, Giorgio Spaziani Testa (nella foto), è stato il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Alberto Bonisoli.
Al centro dell’incontro i temi generali dell’intera filiera immobiliare e alcuni aspetti di più specifica competenza del ministro Bonisoli, a partire dalla tutela degli edifici di interesse storico-artistico soggetti a vincolo, particolarmente penalizzati dalle politiche fiscali avviate con il governo Monti.
Il ministro Bonisoli e il presidente Spaziani Testa hanno inoltre creato le condizioni per future attività – per le quali Confedilizia si propone come partner del ministero – per la valorizzazione e la riqualificazione di singoli immobili e di aree, urbane o meno.
Al ministro, Spaziani Testa ha fra l’altro illustrato un’iniziativa virtuosa realizzata nella città di Reggio Emilia, dove la locale associazione territoriale di Confedilizia, in collaborazione con il Comune, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio e lo stesso Ministero dei beni e delle attività culturali, ha promosso un’attività di recupero del decoro degli edifici del centro storico, attuata in particolare attraverso la rimozione dei graffiti da parte di volontari organizzati in gruppi.