“Nell’ultimo anno Roma Capitale ha messo a disposizione delle persone con i requisiti per l’accesso all’Edilizia Residenziale Pubblica 350 case popolari. Un numero importante, nonostante la situazione drammatica che abbiamo quando ci siamo insediati (circa 36 assegnazioni nel secondo semestre 2021)”.
Così, in una nota, l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi. “Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato duramente per sbloccare la graduatoria. E così abbiamo fatto, perché siamo partiti con 70 assegnazioni nel primo semestre, mentre nel secondo semestre abbiamo accelerato fino a raggiungere l’obiettivo di circa 10 assegnazioni a settimana, più di una al giorno, circa 84 in tre mesi al netto dei giorni festivi”, prosegue. “A tutto questo – precisa – va aggiunto un ulteriore elemento di vanto per l’Amministrazione: in estate, insieme alla Regione Lazio e alla Prefettura di Roma, abbiamo concluso con grande successo due grandi sgomberi di palazzi occupati, coerentemente con la nostra idea di ‘da casa a casa'”, liberando senza l’uso della forza pubblica lo stabile in via delle Province e l’ex clinica Valle Fiorita: 201 alloggi popolari consegnati a tutti coloro che rispettavano i requisiti per l’Edilizia Residenziale Pubblica”.
“Ma il lavoro – prosegue ancora la nota – non è affatto concluso: in estate, durante la variazione di bilancio, il Sindaco Roberto Gualtieri ha stanziato circa 220 milioni di euro per acquistare nuove case popolari per le persone in graduatoria, che nel frattempo abbiamo sbloccato. E grazie a queste risorse siamo in procinto di acquistare, non appena arriverà l’approvazione dell’Assemblea Capitolina, 199 unità immobiliari dall’INPS, di cui 120 case. Il primo stock che ci apprestiamo ad acquistare di una lunga serie che ne arriveranno. Non dimentichiamoci che Roma è stata la prima città ad applicare la deroga sull’articolo 5 del decreto Lupi, dando l’accesso ai servizi fondamentali come residenza e allacci alle utenze, quindi dignità, a migliaia di persone della nostra città. Lo abbiamo detto e lo confermiamo anche oggi: la casa è al centro della nostra politica”, conclude Zevi.
Fonte: Agenzia Ansa