A piccoli ma spediti passi verso la meta. Si fanno serrati i tempi per l’approvazione anche al Senato del decreto legge n. 192 del 31 dicembre 2014, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, già approvato dalla Camera dei deputati (meglio conosciuto come decreto milleproroghe). Ieri pomeriggio (martedì 24 febbraio) le Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio di Palazzo Madama hanno iniziato ad esaminare, in sede referente, il provvedimento, che tra le altre cose prevede la mini-proroga di 4 mesi degli sfratti delle categorie deboli per finita locazione, e il rinvio al 2016 dell’entrata in vigore del nuovo regime dei minimi (che per il 2015, quindi, coesisterà con il precedente, decisamente più favorevole per i professionisti e le piccole imprese). Oggi continuerà l’esame della misura nelle Commissioni; la discussione del decreto in Assemblea è invece prevista entro questa settimana: in tempo utile, dunque, per il suo definitivo via libera.
Ma all’ordine del giorno del Senato spicca anche l’esame del ddl n. 1749, di conversione del decreto-legge n. 4 del 24 gennaio 2015, in materia di esenzione IMU sui terreni agricoli. L’analisi del provvedimento è in programma ancora questa mattina (mercoledì 25 febbraio) a partire dalle 9,30, e pure in questo caso il decreto sarà portato in Aula entro fine settimana.
Sono dunque giorni decisivi per due misure entrambe relative, pur in diversa misura e a vario titolo, al comparto immobiliare e alle professioni che vi gravitano intorno. Due provvedimenti che nelle scorse settimane hanno suscitato fortissime polemiche, in una sorta di tutti contro tutti per alleggerire il quale, alla fine, si sta andando verso altrettante soluzioni di compromesso.