Unione Inquilini, con Cgil, Cisl, Uil, Sunia, Sicet e Uniat, scenderanno in piazza in tutta Italia, con proposte unitarie, per chiedere al Governo di avviare delle soluzioni per la sofferenza abitativa.
Le manifestazioni culmineranno domani con l’appuntamento al Ministero delle Infrastrutture alle 14 con il presidio e la consegna del documento unitario.
L’iniziativa – si legge in una nota – “nasce da una forte preoccupazione dovuta alla mancanza di politiche abitative strutturali. Dopo la pandemia e la ripresa delle esecuzioni degli sfratti sono circa 130 mila – 150 mila nuclei che rischiano di rimanere in strada, decine di migliaia le esecuzioni immobiliari, i rincari delle utenze domestiche oltre all’incremento dell’inflazione stimato dal 4% al 6% sono un macigno per le famiglie”.
E’ tempo che questo Governo – conclude la nota – raccolga le istanze e riavvii una stagione di partecipazione con le parti sociali per intervenire sulla sofferenza abitativa che è impossibile negare e per la quale dobbiamo lavorare congiuntamente per trovare delle soluzioni atte ad evitare uno scontro sociale”.
FONTE: Nota stampa sindacato inquilini