Le chiamate dai call center sono diventate un incubo per tanti. Una difesa dal telemarketing selvaggio sui telefoni fissi è rappresentata dall’iscrizione al registro delle opposizioni. Registro che dovrebbe essere estero anche ai cellulari, grazie all’ampliamento del suo perimetro d’azione.
Il registro pubblico delle opposizioni è un servizio gratuito mediante il quale l’utente si può opporre all’utilizzo (per il telemarketing) del suo numero di telefono e indirizzo presenti negli elenchi pubblici per scopi pubblicitari. Il registro che per lungo tempo riguardava solo i numeri fissi e la posta cartacea, in base al nuovo schema di decreto del 28 dicembre 2021 riguarderà anche le numerazioni nazionali mobili.
Come funziona il registro
Prima di chiamare gli utenti, chi vuole fare telemarketing deve consultare il Registro delle Opposizioni. Scoprirà così se il soggetto al quale sta rivolgendo la propria attenzione ha dato o meno Se il soggetto in questione ha dato, o meno, il suo consenso a ricevere chiamate di pubblicità.
Gli utenti che vogliono iscriversi al registro, aggiornare i dati inseriti e revocare l’iscrizione al RPO possono procedere nei modi seguenti: a mezzo web (compilazione di un modulo elettronico); telefonicamente, dalla linea telefonica con numerazione corrispondente a quella per la quale si chiede l’iscrizione nel registro; mediante posta elettronica.