[A cura di: Daniele Barbieri – segretario generale Sunia]
Non basta l’azzeramento del fondo di sostegno alla locazione; ora si taglia di 24 milioni quello per la morosità incolpevole. È questa l’incredibile decisione assunta nella Conferenza Stato-Regioni: una riduzione che porta i 36milioni previsti a 12. Quindi, dopo l’azzeramento del fondo di sostegno alla locazione per il 2016 ed il 2017, si procede a tappe forzate verso la progressiva cancellazione di quelle pochissime risorse destinate alla casa, incuranti delle difficoltà in cui versa una parte consistente delle famiglie in affitto. Così, mentre cresce il disagio, sono le stesse Regioni – che dovrebbero sentire ancor di più la pressione della domanda debole – a condividere un taglio di oltre il 65% delle poche risorse a disposizione.
Cosa deve avvenire perché Governo e Regioni si rendano conto della situazione potenzialmente esplosiva su questo fronte? Non bastano i numeri drammatici degli sfratti, delle domande inevase di alloggi popolari o di affitti insopportabili. Il 2016 era stato definito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “l’anno della casa”. I cittadini non se ne sono accorti. Nessuna risorsa aggiuntiva e nessuna strategia, solo tagli. L’unico provvedimento positivo è stato il finanziamento del piano di recupero degli alloggi sfitti e degradati degli ex IACP. L’obiettivo dichiarato era quello di mettere a disposizione dei nuclei in graduatoria 5.794 alloggi entro la fine del 2016. Ma ad oggi ne sono pronti meno della metà (2.216). Una goccia nel mare.