Solidarietà al sindaco di Riace, Mimmo Lucano, arrestato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ad esprimerla, tra gli altri, è il Sunia: sindacato inquilini facente capo alla Cgil:
“Accoglienza e riuso, rivitalizzazione del centro storico e riutilizzo delle abitazioni chiuse e abbandonate. Grazie alle intuizioni di Mimmo Lucano, Riace è rimasto un paese vivo con la scuola e i negozi aperti, con le case riutilizzate e abitate da famiglie immigrate che hanno trovato ospitalità e hanno potuto sperimentare un vero modello di accoglienza. Per il Sunia, che aderisce all’appello, Riace non si arresta. È anzi proprio questa la strada da seguire per evitare lo spopolamento e la chiusura di interi paesi e l’abbandono di migliaia di abitazioni che potrebbero essere utili a soddisfare la domanda debole di alloggi”.
Come rimarca il sindacato inquilini, “a Riace è stata attuata l’idea di una società multietnica e inclusiva e di un’economia circolare che è lotta agli sprechi, circolarità delle relazioni e delle risorse. Un modello, quello di Riace, che avrebbe dovuto essere sostenuto e reindirizzato e non affossato e annichilito. Il Sunia, che ha già avuto modo di esprimere al Sindaco il proprio sostegno, sarà a fianco di Lucano anche in questo momento”.
Intanto, sempre in materia di rapporto tra comuni e immigrazione, il prossimo 11 ottobre si riunirà in seduta straordinaria, presso la sede di ANCI nazionale, la Commissione Immigrazione e Politiche per l’Integrazione presieduta da Irma Melini, consigliere comunale di Bari. L’incontro è stato convocato per valutare congiuntamente le iniziative da intraprendere in relazione al Decreto-legge Sicurezza e Immigrazione, di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.Vista la straordinarietà dell’incontro l’invito è esteso, oltre che ai componenti della Commissione, anche ai Sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia e ai Presidenti delle ANCI Regionali.