Nel DL Fondone sono previste risorse anche per la ricostruzione delle case popolari, ma non potrà essere utilizzata l’agevolazione del Superbonus.
Il miliardo e 300 milioni di euro destinati alla riqualificazione edilizia residenziale pubblica, a valere sulle risorse destinate al Mims del Fondo nazionale complementare al Pnrr, dovrà essere impegnato anche per il finanziamento di un Programma di interventi che contempli anche demolizione e ricostruzione di edifici esistenti.
E gli interventi finanziati non potranno godere del superbonus al 110%.
Lo specifica un emendamento al dl Fondone, ovvero il decreto che disciplina il Fondo nazionale complementare al Recovery Plan, approvato dal Senato e che riformula una serie di emendamenti bipartisan.
Le risorse stanziate per l’edilizia residenziale pubblica, si legge, dovranno essere inoltre usate: