Dopo la pubblicazione del DM del Ministero e delle Finanze del 31 luglio 2023 in Gazzetta Ufficiale, attraverso il quale sono state definite le modalità di erogazione del contributo a fondo perduto destinato alle persone con basso reddito che hanno realizzato lavori agevolati con il Superbonus 90%, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’ultimo step per utilizzare tale fondo, ovvero il Provvedimento del 22 settembre 2023 con oggetto “Definizione del contenuto informativo, delle modalità e dei termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 9, comma 3, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 gennaio 2023, n. 6”.
È importante ricordare che il DL Aiuti-quater ha introdotto la possibilità per i contribuenti con redditi bassi che nel 2023 hanno realizzato lavori agevolati sulle prime case con il Superbonus 90%, di richiedere un contributo fino al 10% a copertura della quota rimasta a loro carico.
Con il Provvedimento del 22 settembre 2023 l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni per poter richiedere l’erogazione del contributo a fondo perduto e il modello di istanza da presentare in via telematica. Il Fisco ha definito anche i termini per l’invio della richiesta, difatti questa andrà presentata dal 2 al 31 ottobre tramite una procedura web disponibile nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate e tale richiesta potrà essere fatta direttamente dal richiedente o attraverso un intermediario.
Ricordiamo che il Fondo messo a disposizione dal Governo è pari a 20 milioni di euro, un importo che verrà accreditato ai beneficiari in base al numero di richieste validamente presentate.
Per quanto concerne i beneficiari, per accedere a tale contributo è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
• essere titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare oggetto dell’intervento o, per gli interventi effettuati dai condomini, sull’unità immobiliare facente parte del condominio;
• aver effettuato i lavori sull’unità adibita ad abitazione principale;
• avere un reddito di riferimento dell’anno 2022 non superiore a 15.000 euro.
Inoltre, tra i beneficiari, il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate include anche gli eredi che conservano la detenzione materiale e diretta dell’immobile, in relazione agli interventi sostenuti dal de cuius, ovvero dalla persona defunta.
Il modello della domanda fornito dalle Entrate prevede che il richiedente dichiari innanzitutto di essere in possesso dei requisiti richiesti e fornisca il proprio codice fiscale e l’iban del suo conto corrente. Dopo aver presentato la richiesta, il contribuente riceverà una prima email di conferma di presa in carico della sua richiesta e una comunicazione successiva relativa all’esito della stessa.
Infine, la percentuale di ripartizione del contributo in base alle risorse disponibili e all’ammontare complessivo delle richieste pervenute e accettate sarà comunicata dall’Agenzia delle Entrate tramite un ulteriore provvedimento, entro il 30 novembre 2023.
A cura di Deborah Maria Foti – Ufficio Stampa ANAPI