“Come si regolerà il nuovo Governo visto che le posizioni dei partiti in lizza, lungi dall’esprimere una certezza del diritto, spaziano dalla cancellazione totale dei benefici alla massimizzazione dei benefici che ne sono derivati anche in termini di introiti per lo Stato?”.
A lanciare l’allarme è Emanuele Ferraloro, presidente di Ance Liguria, in relazione al Superbonus 110% che ha dato un aiuto importante per la ripartenza dell’edilizia anche in Liguria ma il cui futuro resta avvolto nel mistero. “Come imprese del settore edile non possiamo fare a meno di rimarcare come il nostro Paese, un tempo indicato come la culla del diritto, sia incapace di affermare una certezza del diritto stesso su provvedimenti che per altro hanno prodotto un quadro win win, ovvero un valore aggiunto per i cittadini, per le imprese, per le comunità e per l’Erario”.
Ferraloro sottolinea un altro aspetto: “È insostenibile che la Pubblica amministrazione si arroghi attraverso le sue varie emanazioni operative, il diritto di rinegoziare sul campo la legge, privando imprese e cittadini della principale garanzia: quella certezza del diritto che proprio con il Superbonus 110% rischia di essere clamorosamente calpestata e che nei programmi elettorali assume le caratteristiche di un optional”.
Fonte: Agenzia Ansa