Cna Lombardia denuncia di aver raccolto negli ultimi giorni numerose segnalazioni da parte di micro e piccole imprese relative ai disagi e ai danni economici provocati dalla rigidità e dalla lunga paralisi dell’attività di Poste Italiane nella gestione delle pratiche di Superbonus nell’ambito della cessione dei crediti fiscali.
In particolare Cna se la prende con “la decisione di Poste, unilaterale e non preventivamente comunicata, di ridurre il plafond dei crediti cedibili da 500mila euro a 150mila euro”, variazione che “ha determinato disagi gestionali e indirettamente danni economici a molti operatori del settore, alcuni dei quali starebbero in queste ore considerando il possibile ricorso a vie legali per ottenere dei risarcimenti”.
Viceversa Cna Lombardia saluta invece con estremo favore l’apertura del Governo alla possibile proroga del termine del 30 giugno per gli interventi sulle unità unifamiliari. “Le Organizzazioni dell’artigianato avevano chiesto di andare in questa direzione, per questo abbiamo interloquito nelle ultime settimane con numerosi parlamentari del territorio proprio per spingere verso questa opzione. Dopo i travagli e i ‘singhiozzi’ normativi degli ultimi mesi, è tempo di trasmettere un messaggio di stabilità e programmabilità degli interventi”, ha dichiarato il presidente Giovanni Bozzini.
Fonte: Agenzia Ansa