A gennaio e febbraio le detrazioni Superbonus sono aumentate complessivamente di 1 miliardo di euro.
A rilevarlo è l’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, nel suo ultimo report sull’andamento del Superbonus per l’efficientamento energetico degli edifici, che si riferisce ai primi due mesi del 2025.
Complessivamente, nei primi due mesi del 2025 il costo delle detrazioni è aumentato di più di un miliardo di euro rispetto al 2024: a gennaio le detrazioni Superbonus sono aumentate di 373 milioni di euro rispetto a dicembre, mentre a febbraio sono salite a 709 milioni rispetto a gennaio.
I dati forniti dall’Enea tengono conto del numero di asseverazioni caricate sul sito dedicato; del valore assoluto degli investimenti ammessi alla detrazione; dei valori assoluti e percentuali dei lavori già completati. Sono inoltre specificati i dati per i lavori relativi a condomini, edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti.
Considerando che l’Enea riceve le asseverazioni entro 90 giorni dalla fine dei lavori, la crescita registrata nel 2025, soprattutto nel mese di febbraio, è lo specchio degli ultimi interventi realizzati nel 2024.
Molti contribuenti si sono affrettati a concludere i lavori per accaparrarsi l’aliquota al 70 per cento e non incorrere né nel taglio al 65 per cento, previsto per il 2025, né nelle ulteriori restrizioni introdotte con l’ultima Legge di Bilancio, che ha ristretto la platea degli aventi diritto al Superbonus solo a quanti avessero deliberato gli interventi o richiesto i titoli abilitativi entro il 15 ottobre 2024.
L’avvicinarsi delle restrizioni ha quindi accelerato l’andamento delle detrazioni Superbonus anche negli ultimi mesi del 2024, mentre in quelli precedenti l’Enea aveva fotografato una stasi.
L’effetto dell’accelerazione di fine anno dovrebbe esaurirsi a marzo 2025, quando saranno state presentate e censite tutte le asseverazioni relative agli interventi del 2024.
i dati forniti dall’Agenzia, al 31 gennaio 2025, per gli interventi in condominio il valore medio dell’investimento risulta pari a 595.372,63 euro; per efficientare gli edifici unifamiliari il valore medio dell’investimento è invece pari a 117.148,21 euro; per i lavori sulle unità immobiliari funzionalmente indipendenti il valore medio dell’investimento è pari a 98.245,26 euro. I dati al 28 febbraio 2025 parlando di 597.898,85 euro per i condomini, di 117.154,54 euro per gli edifici unifamiliari e di 98.241,67 euro per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti.
A livello nazionale, al 31 gennaio 2025, il totale degli investimenti ammessi a detrazione è stato di circa 119,3 miliardi di euro per un costo di 124,5 miliardi di detrazioni fiscali. Gli investimenti per interventi di efficientamento energetico agevolati con il superbonus hanno interessato 498.135 edifici. La percentuale di lavori realizzati è pari al 95,9 per cento. Il totale degli investimenti che hanno interessato i condomini è stato di 80,8 miliardi di euro, quelli che hanno interessato gli edifici unifamiliari sono stati di 28,6 miliardi di euro e quelli che hanno interessato le unità immobiliari funzionalmente indipendenti sono stati di 11,5 miliardi di euro.
Al 28 febbraio 2025, invece, il totale degli investimenti ammessi a detrazione è stato di circa 119,9 miliardi di euro per un costo di 125,2 miliardi di detrazioni fiscali. Gli investimenti per interventi di efficientamento energetico agevolati con il superbonus hanno interessato 498.738 edifici. La percentuale di lavori realizzati è pari al 96,1 per cento. Il totale degli investimenti che hanno interessato i condomini è stato di 81,5 miliardi di euro, quelli che hanno interessato gli edifici unifamiliari sono stati di 28,7 miliardi di euro e quelli che hanno interessato le unità immobiliari funzionalmente indipendenti sono stati di 11,5 miliardi di euro.