Anche il settore dell’edilizia, al gran completo, si aggiunge al novero di coloro i quali – tra associazioni, professionisti, condòmini – chiedono con insistenza la proroga delle agevolazioni fiscali sulle agevolazioni.
Come illustra Ance in una nota, “l’intera filiera delle costruzioni (Ance, Agci Produzione e Lavoro, Anaepa Confartigianato, Claai edilizia, Cna costruzioni, Confapi Aniem, Confcooperative lavoro e servizi, Fiae Casartigiani, Legacoop produzione e servizi), chiede a gran voce di dare effettivo seguito all’annunciata volontà di prorogare tutti i bonus per l’edilizia in scadenza a fine anno:
Allo stesso modo, si confida nella proroga del superbonus 110%, sia per gli interventi di efficientamento energetico che per quelli antisismici, compreso il sismabonus acquisti, cioè l’acquisto di fabbricati demoliti e ricostruiti dal costruttore”.
Secondo le rappresentanze firmatarie dell’istanza, “sono incentivi che hanno consentito la tenuta delle attività dell’industria delle costruzioni e di tutto il suo indotto negli anni più bui della crisi, in atto oramai da più di un decennio e che, anche in questo momento di emergenza sanitaria ed economica, possono trainare la ripresa economica del Paese, con effetti positivi per Erario, imprese e cittadini”.
“Tutto questo però – puntualizzano – richiede una strategia temporale più ampia, che vada oltre ai continui rinnovi annuali dei bonus e che sia coerente con la tempistica reale degli interventi edilizi: dal concept al closing dell’operazione passano spesso più di 12 mesi. L’intera filiera rinnova, quindi, l’appello a tutte le istituzioni coinvolte affinché, nel prossimo ddl di Bilancio, sia ufficializzata la proroga dei bonus con un arco di riferimento pluriennale e che a questa si aggiunga successivamente, nell’ambito del Recovery fund, anche l’annunciata estensione triennale del superbonus 110% in tutte le sue articolazioni”.