Salvo ulteriori rinvii, sarà il primo settembre lo switch off 2024, ossia la data nella quale i canali Rai passeranno allo standard di trasmissione Dvb-T2. Da quel momento risulteranno oscurati i canali televisivi Rai per coloro che non hanno un televisore che supporta la nuova tecnologia, o un decoder in grado di intercettare il segnale.
Lo Switch off che era atteso già nel 2023. Ora la data del primo settembre sembra certa, ma non è da escludere un ulteriore possibile rinvio.
Il Dvb-T2, ovvero “Digital Video Broadcasting – 2° Generation Terrestrial”, è una nuova versione dello standard Dvb-T del consorzio europeo Dvb per la trasmissione televisiva digitale terrestre.
Rispetto alla precedente, la nuova tecnologia è “più apert”a in quanto consente di includere più tipologie di codifica. In particolare, in Italia il passaggio al nuovo standard è iniziato con lo spegnimento della banda a 700 Mhz e la transizione dal Mpeg-2 al Mpeg-4 con codifica h. 264 e successive.
E proprio questo è il problema, perché soltanto a partire dal 1° gennaio 2017 i televisori venduti in Italia hanno l’obbligo di integrare un sintonizzatore digitale per la ricezione di programmi in tecnologia Dvb-T2 con codifica h. 265. Quelli acquistati prima del 1° gennaio 2017, infatti, potrebbero non supportarla, e quindi sono destinati a subire l’oscuramento del segnale una volta che il passaggio sarà definitivo.
Sono 15 i canali che dovrebbero essere oscurati per chi non ha un dispositivo in grado di supportare la nuova tecnologia Dvb-T2. Per la precisione sono i canali multiplex della Rai Si tratta di: Rai 1 HD, Rai 2 HD, Rai 3 HD, Rai 4, Rai 5, Rai Premium Hd, Rai Scuola, Rai Play, Rai Radio 2 Visual, Rai Play Sound, Rai Gulp HD, Rai Yoyo HD, Rai Storia HD, Rai Sport HD Test HEVC, Rai San Marino.
Per capire se il proprio Tv supporta o meno il nuovo standard, ed evitare di ritrovarsi a dover acquistare un nuovo televisore o in alternativa un decoder, è possibile fare un test molto semplice. È infatti sufficiente collegarsi ai canali 200 (Test Hevc Main10) o 558 (Rai sport Hd) del proprio apparecchio. Se il canale si vede e sente correttamente, vuol dire che l’apparecchio supporta la nuova tecnologia, dunque non ci sono problemi. Altrimenti sarà necessario dotarsi di un apparecchio tecnologicamente più avanzato, o di un decoder.