[A cura di: avv. Gabriele Bruyère – presidente Nazionale Uppi; dott. Jean-Claude Mochet – pres. commissione fiscale Uppi] Ancora una volta, senza alcun pudore, l’Unione Europea interviene nelle decisioni di un Governo democraticamente eletto. Il Fondo Monetario Internazionale, guidato da Christine Lagarde, si è infatti espresso contro la flat tax e il reddito di cittadinanza raccomandando l’estensione del Job Act a tutti i contratti stabili.
Già in precedenza lo stesso Fondo Monetario Internazionale aveva indicato come prioritario il risanamento dei conti pubblici, richiedendo all’Italia una maggiore tassazione sulla proprietà immobiliare e sui risparmi, chiedendo, inoltre, l’introduzione di una super-patrimoniale.
L’Uppi, unica associazione a tutela della proprietà immobiliare accreditata al Parlamento Europeo, sosterrà il Governo italiano nelle sue battaglie per chiedere all’Europa una più equa tassazione sulla proprietà immobiliare e l’introduzione della cedolare secca sull’uso diverso da quello abitativo riservato alle persone fisiche, ossia, su tutte le locazioni che gravitano intorno alle attività commerciali, alberghiere e artigianali, già fortemente in crisi a causa della recessione economica.
Per l’Uppi, solo un alleggerimento della tassazione sulla proprietà immobiliare consentirà al settore di riacquistare spinta e di giovare all’economia del Paese intero permettendo al PIL di riprendere a crescere.