Un tavolo di confronto tra politica e associazioni di categoria finalizzato a riformare la materia condominiale. A darne notizia è l’avvocato Carlo Pikler (foto), responsabile del Centro studi di Privacy and Legal Advice, che si è fatto promotore dell’iniziativa.
“Il Centro Studi da me diretto – illustra l’avvocato Pikler – è riuscito, attraverso una maestosa opera di comunicazione e di mediazione, a unire davanti allo stesso obiettivo tutte le forze politiche presenti in Parlamento e la maggior parte delle associazioni di categoria degli amministratori di condominio, così da rendere possibile la successiva discussione in aula del lavoro che verrà svolto”.
“Per garantire un maggior successo all’iniziativa – prosegue Pikler – il tavolo vedrà la collaborazione dell’Osservatorio Nazionale Condomini presieduto dal dott. Nicola Ricci e la partecipazione attiva dei centri studi delle associazioni coinvolte, coadiuvate da esperti giuristi del settore condominiale quali l’avv. Rosario Dolce e l’avv. Fabrizio Plagenza.
Come spiega il direttore del Centro studi di Privacy and Legal Advice, “si è già annoverata l’adesione del gruppo di associazioni di categoria rappresentate da Confassociazioni nella persona dal vice presidente vicario aggiunto, dott. Franco Pagani, che raggruppa al momento le seguenti sigle: Acap, Aic-Condivision, Anaip, Ap, Apac, Apaci, Apice, Apr, Arco, Assiac, Asspii, Assocond Conafi, BmItalia, Condominio Solution, Condominio 7 Stelle, Confamministrare Italia, Confamministratori, Confartamministratori, Confiac, Confipi, Figiac, Gesticond, Laic, Lisiai, Lm Franchising, Naca, Recert, Revcond, Unai, Unimmobiliare, Unicondominio, Unrl, Uproi, Condoassociazione”.
Al tavolo, come chiarito ancora da Pikler, parteciperanno anche numerose delle sigle che alcune settimane fa si erano riunite nella Consulta delle Associazioni degli amministratori di condominio: Abiconf, Aiac, Anammi, Apac, Anapi, Arai ed F.N.A..
“Si è inoltre ottenuto riscontro positivo da parte di altre associazioni quali U.N.C.C., Assoaima, A & C Associazione, Mapi e si resta in attesa di riceverne da altre sigle associative interpellate tra le quali l’Anaci”, puntualizza l’avvocato, che poi aggiunge: “Per quanto riguarda il fronte politico, al tavolo aderiscono parlamentari a rappresentanza di: M5S, PD, Liberi e Uguali, Italia dei Valori, Italia Viva, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto componente “Cambiamo con Toti.
I nominativi dei rappresentanti politici che hanno dato la disponibilità a partecipare al tavolo in prima persona sono: Roberto Cataldi (M5S), Walter Velini (PD), Federico Conte (LeU), Cosimo Ferri (Italia Viva), l’On. Paolo Trancassini (Fratelli d’Italia) e Manuela Gagliardi (Gruppo misto componente “Cambiamo con Toti”).
Siamo invece in attesa di adesioni di altri parlamentari e partiti politici che sono stati invitati” (tra le rappresentanze politiche aderenti manca, ad esempio, la Lega, ndr.).
“Il tavolo interistituzionale è così chiamato dai medesimi politici perché si instaura con la partecipazione congiunta di tutte le forze politiche che si uniscono per un fine condiviso – chiosa Pikler -. L’obiettivo di tutte le parti coinvolte è quindi quello di addivenire ad un risultato che porti una proposta di legge che preveda la riforma organica della materia condominiale da poter discutere (e si spera approvare), dinanzi all’Organo legislativo”.
“Ovviamente – conclude l’avvocato – le associazioni di categoria rivestiranno un ruolo fondamentale in questa attività, posto che saranno loro stesse a proporre i contenuti che possano portare ad un miglioramento dell’attuale quadro normativo.
Per la settimana prossima (22/28 giugno, ndr.) verrà data la comunicazione sulla prima sessione di lavoro, nella quale si procederà alle presentazioni dei vari soggetti partecipanti e si organizzerà un crono programma dei lavori e si daranno le regole sulle modalità di svolgimento del tavolo”.