Il Comune di Torino potrebbe essere coinvolto in una nuova causa, la terza, per i danni da ‘malamovida’. Dopo quella che ha condannato la Città a risarcire 1,2 milioni a 29 abitanti di San Salvario e quella avviata dai residenti di Vanchiglia, un’altra azione legale potrebbe partire nuovamente nel quartiere fra il Valentino e la stazione di Porta Susa.
“Un gruppo autonomo di cittadini di San Salvario – si legge sulla pagina Facebook dell’associazione Rispettiamo San Salvario – ha deciso di approfondire la possibilità di intraprendere azioni legali, a seguito del disturbo provocato dalla malamovida, analogamente a quanto fatto da altri residenti, la cui azione ha portato alla nota sentenza 1261/2021 di primo grado”.
“L’associazione come tale – precisa – non intraprenderà azioni legali”, ma annuncia che i residenti stanno valutando l’ipotesi di rivolgersi alla legge e hanno già programmato un primo incontro online con gli avvocati. Una notizia subito condivisa dall’associazione Riprendiamoci Vanchiglia che su Facebook scrive “non c’è due senza tre” e rilancia facendo sapere che “se qualcuno vuole replicare in Vanchiglia con un ‘Vanchiglia bis’ noi ci siamo per dare supporto e indicazioni”.