Prime bollette elettriche con il canone Rai inglobato e – come si temeva – primi problemi. La piaga più frequente è quella della doppia fatturazione a carico di chi è intestatario di due o più utenze. Ma l’Unione nazionale consumatori denuncia anche una mancanza di trasparenza. Proprio mentre il nuovo decreto del Consiglio dei Ministri impone una più chiara lettura delle bollette, infatti, secondo l’associazione – che allega sul proprio sito un fac simile di fattura – l’acconto dei 70 euro del canone Rai è praticamente introvabile: “Nella prima pagina non vi è traccia del canone Rai. Né nel riepilogo delle spese, né nel grafico a torta, dove si vede la scomposizione dell’importo, compare la scritta: abbonamento tv. Il canone, infatti, è inglobato in Altre voci. Peraltro, in questo specifico caso, la cifra non è nemmeno di 70 euro, ma di 67,75, dato che vengono scorporati altri importi, come l’adeguamento della rata costante (?). Per trovarne traccia bisogna arrivare a pagina 4 della fattura in oggetto”.
Come puntualizza il segretario nazionale dell’associazione, Massimiliano Dona: Ci domandiamo perché il contribuente debba organizzare una caccia la tesoro per scoprire che sta pagando anche il canone Rai. E se poi l’abbonamento non fosse dovuto e il cittadino non si accorgesse che lo sta già pagando? Questa mancanza di trasparenza rende più difficile far valere i propri diritti. Per questo avevamo chiesto che nelle fatture di luglio venisse uniformato il modo di evidenziare l’inserimento del pagamento del canone, e che fosse inserita una lettera di spiegazioni con le istruzioni per poter effettuare pagamenti parziali della fattura. Appello rimasto inascoltato”.