Su sollecitazione di Federproprietà e delle altre associazioni del Coordinamento Unitario della Proprietà Edilizia, è stato presentato al Senato (primo firmatario il vicepresidente senatore Maurizio Gasparri) un disegno di legge per cui, in caso di perdurare della situazione di morosità da parte di un affittuario e dopo l’atto da parte del giudice dell’ordinanza di convalida dello sfratto, il locatore può avvalersi dell’utilizzo della forza pubblica per procedere all’immediata esecuzione del suo diritto.
Ad annunciarlo è la stessa Federazione, che puntualizza: “Secondo il disegno di legge, il proprietario dovrà presentare apposita istanza all’Ufficio Esecuzioni del distretto di Corte d’Appello in cui è ubicato l’immobile e la forza pubblica dovrà rendersi disponibile ad assistere l’ufficiale giudiziario nell’esecuzione dello sfratto, che dovrà avvenire non oltre i 30 giorni dalla presentazione della richiesta. In questa maniera, oltretutto, si dovrebbero ottenere due risultati: un immediato rilancio del mercato immobiliare, pesantemente condizionato da anni; e inoltre l’effetto di evitare una notevole spesa per la Pubblica Amministrazione, giustamente condannata più volte dalla magistratura a risarcire i proprietari delle unità abitative occupate da morosi e senza che ci sia stato un intervento da parte delle autorità proposte”.