Dall’1 aprile al 31 agosto, o per periodi più estesi in base ai regolamenti locali, è vietato potare siepi e alberi. Questo perché è il periodo della riproduzione degli uccelli attraverso la nidificazione. Sfalciare le piante potrebbe quindi comportare la distruzione di nidi e la morte di animali, danneggiando il naturale equilibrio dell’ecosistema e quindi l’ambiente. La violazione del divieto comporta multe che possono anche essere molto consistenti.
A stabilire queste regole è una direttiva dell’Unione europea, la n. 2009/147/CE, nota come “Direttiva uccelli”, che ha lo scopo di salvaguardare la tutela e la gestione degli uccelli selvatici, delle loro uova e degli habitat nel territorio europeo.
La protezione dei nidi, degli habitat e dei piccoli degli uccelli è garantita anche da una legge nazionale. La legge n. 157/1992 è infatti dedicata alla protezione della fauna selvatica e all’articolo 21 sancisce che è vietato “rimuovere, danneggiare o comunque rendere inidonee al loro fine le tabelle legittimamente apposte ai sensi della presente legge o delle disposizioni regionali a specifici ambiti territoriali”, prevedendo diverse sanzioni commisurate alla gravità delle violazioni.
Spetta poi agli enti locali regolamentare con maggior precisione, delineando le date precise in cui vige il divieto e le multe. L’intervento di controllo è sollecitato, oltre che dai cittadini, dalle associazioni ambientaliste e per la protezione della fauna.
Il divieto riguarda siepi, alberi e rami, perché oltre alla nidificazione in sé bisogna tenere conto delle possibili tane e dei cuccioli che si riparano. Si applica al verde pubblico ma anche ai privati.
Di conseguenza, è vietato potare siepi e alberi dopo l’1 aprile, così come è vietato in generale l’abbattimento delle specie vegetali, altrimenti si rischiano multe dall’importo variabile in quanto stabilito dagli enti.
Il divieto riguarda tutte le specie vegetali nel periodo di ripresa vegetativa e di riproduzione degli uccelli e resta in vigore fino alla fine di agosto. Sono consentiti gli interventi indispensabili per necessità e urgenza. Ad esempio, è ammessa la potatura di alberi instabili e pericolanti.