Oltre 45 milioni di italiani vivono in un condominio, e dunque condividono spazi e servizi comuni con altre persone. Spesso la mancata conoscenza dei reciproci diritti e dei doveri può portare a gravi contrasti che possono sfociare in cause legali.
Per questo motivo è nata la guida “Vivere in Condominio – Casi e risposte pratiche”, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato insieme ad Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) e 14 Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con, Unione Nazionale Consumatori).
“Abbiamo fortemente voluto, con Anaci e Consumatori, questa guida per provare a mettere a disposizione della collettività uno strumento che, anche attraverso un repertorio di casi, possa proporre qualche soluzione”, ha spiegato il presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Giulio Biino. “Il condominio – ha proseguito – è un luogo dove si vive insieme, e quando si vive insieme ci sono dei problemi da affrontare. Attraverso questo strumento possiamo aiutare la collettività”.
In Italia sono oltre 1.200.000 i condomini censiti attraverso la presentazione del modello 770, ma secondo Anaci i numeri sono sottostimati. Gli edifici censiti sono circa 11 milioni concentrati soprattutto nelle grandi città, che totalizzano complessivamente 30 milioni di unità immobiliari. Il settore residenziale conta circa 15 milioni di unità immobiliari. In Lombardia si ha la maggiore incidenza di condomìni con il 17% del totale, nel Lazio con il 9,9% e in Campania con l’8,4%.
“Vivere in condominio è molto importante, il condominio sta cambiando, ci sono una serie di servizi gestibili e altri che creano difficoltà. Servono servizi sempre più trasparenti, smart e rigorosi, e per questo servono persone sempre più preparate e continuamente aggiornate”, ha sottolineato Francesco Burrelli, Presidente Nazionale di Anaci.
Oltre a illustrare le regole di funzionamento del condominio, la guida elenca una serie di casi che forniscono risposte certe alle questioni più frequenti, come quella relativa al sottotetto, la gestione dei condòmini morosi, la convivenza con animali domestici.
Secondo il Ministero della Giustizia nel 2022 sono diminuite le cause condominiali dinanzi ai tribunali e aumentate le controversie risolte in sede di mediazione. Sul totale di circa 2,5 milioni di cause civili, che si sono ridotte del 5,4% rispetto al 2021, quelle generate da contrasti condominiali e da liti tra vicini di casa rappresentano circa una su cinque e quindi sono 500.000.
L’obiettivo della guida è proprio quello di “prevenire l’insorgenza di contenziosi e fare formazione nella cittadinanza”, ha detto Grazia Ferdenzi, avvocato di Confconsumatori.
“Questa guida è uno strumento di grande utilità”, ha sottolineato, Luciano D’Alfonso (PD-IDP) Componente della Commissione Finanze Camera. “L’ordinamento normativo non deve aspettare che accadano fatti straordinari per intervenire, ma deve attivarsi in anticipo, perché ci sono eventi evidenti e opportunità da cogliere. Per questo dobbiamo unire le competenze”, ha precisato.
La guida è disponibile online e scaricabile gratuitamente dal sito www.notariato.it.