È consentito posizionare dei manufatti nel terrazzo di proprietà a distanze non regolamentari, ma soltanto per un uso più intenso e legittimo delle parti comuni. Lo ha deciso la Cassazione con la sentenza 15 giugno 2017, n. 14916.... Leggi tutto
I divieti e i limiti di destinazione alle facoltà di godimento dei condòmini sulle unità immobiliari in proprietà esclusiva devono risultare da espressioni incontrovertibilmente rivelatrici di un intento chiaro ed esplicito, non suscettibile di dar luogo ad incertezze... Leggi tutto
Non ricorre il caso fortuito idoneo ad escludere la responsabilità del custode quando la cosa oggetto di custodia abbia provocato il danno in conseguenza di un vizio costruttivo. È il principio di diritto richiamato dalla Corte di Cassazione con la sentenza 26533 ... Leggi tutto
Un condomino citava in giudizio il condominio chiedendo il risarcimento dei danni arrecati dalle infiltrazioni d’acqua sulla propria unità immobiliare. Il commento dello Studio Legale Mabe & Partners.... Leggi tutto
Una fessurazione della canna fumaria a servizio di un alloggio fa sì che venga puntualmente “inondato” di odori sgradevoli di cucina l’appartamento dei vicini di casa. Questi ultimi, come conferma la Cassazione, vanno risarciti. Di seguito, un estratto della sentenza.... Leggi tutto
Di recente, la Suprema Corte si è pronunciata asserendo che il rispetto della distanza prevista dall’art. 890 c.c., nell’ambito del quale rientrano i forni e i barbecue, è collegato ad una presunzione assoluta di nocività e pericolosità, e che tale presunzione prescinde ... Leggi tutto
Un condomino scivola sulle scale a causa dei resti di un sacchetto di immondizia lasciato aperto su un pianerottolo. Una circostanza che, secondo la Cassazione, rappresenta un evento estraneo alla sfera di custodia dell’amministratore del condominio, eccezionale, imprevedibile e non evitabile, tale ... Leggi tutto
La recente sentenza della Corte di Cassazione, Sezione 2 civile del 19 settembre 2017, n. 21641, ci ha dato l’occasione per un riesame complessivo della materia per la definizione di quei principi che ormai possono ritenersi consolidati in materia di responsabilità e ... Leggi tutto
Il contratto di locazione ad uso abitativo, soggetto all'obbligo di forma scritta ai sensi della L. n. 431 del 1998, art. 1, comma 4, deve essere risolto con comunicazione scritta. Non è quindi sufficiente una comunicazione orale o un presunto accordo verbale. ... Leggi tutto
Per la modifica di clausole del regolamento di condominio, avente natura contrattuale, è richiesto il consenso, manifestato in forma scritta “ad substantiam” di tutti i partecipanti alla comunione, non essendo a tal fine rilevante il mero comportamento tenuto dai condòmini in altre ... Leggi tutto