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Giurisprudenza in condominio

Il regolamento condominiale la vieta? la canna fumaria va rimossa

Se da un lato l'appoggio di una canna fumaria al muro perimetrale di un condominio individua una modifica della cosa comune conforme alla destinazione della stessa, dall’altro il regolamento condominiale può prevedere una serie di limitazioni. Ecco quali... Leggi tutto

Decreto ingiuntivo: no all’opposizione se non si impugna la delibera

La delibera di assemblea costituisce titolo di credito del condominio, prova l'esistenza di tale credito e legittima la concessione del decreto ingiuntivo e la condanna del condomino a pagare le somme nel giudizio di opposizione da lui proposto contro il decreto... Leggi tutto

Nel “condominio minimo” l’amministratore può essere nominato solo all’unanimità

Nell'ipotesi di condominio costituito da soli due condòmini ove si debba procedere all'approvazione di deliberazioni che richiedano la maggioranza degli intervenuti, la valida espressione della volontà assembleare suppone la partecipazione di entrambi ... Leggi tutto

I condòmini lo vogliono revocare. L’amministratore chiede un risarcimento per il danno di immagine

Annullata dalla Corte d’Appello la richiesta della sua revoca giudiziale operata dai condòmini, un amministratore vuole rivalersi nei loro confronti chiedendo un risarcimento per danni alla sua immagine. L'estratto dell'ordinanza n. 16426 del 30.7.2020 ... Leggi tutto

Ripartizione in deroga alle tabelle millesimali: anche chi ha votato sì può impugnarla

In materia di delibere condominiali sono affette da nullità quelle con cui a maggioranza sono stabiliti o modificati i criteri di ripartizione delle spese comuni in difformità da quanto previsto dall'art. 1123 c.c. o dal regolamento condominiale contrattuale... Leggi tutto

Se il cappotto termico condominiale sporge sulla terrazza di un altro immobile

Il proprietario non può opporsi ad attività di terzi che si svolgano a profondità od altezza tali che egli non abbia interesse ad escluderle. Ove ritenga di contestarle, è suo onere dimostrare che gli arrechino un pregiudizio economicamente apprezzabile... Leggi tutto

La consulenza d’ufficio per provare la “mala gestio” dell’amministratore

Confermata la condanna dell'amministratore ad un amministratore di condominio per aver utilizzato criteri personalizzati nella gestione contabile, pagato fornitori non identificati, e acquistato per sé e per il suo studio beni e servizi per oltre 200mila euro ... Leggi tutto

Tutti convocati all’assemblea? È il condominio che deve provarlo

Qualora un condomino agisca in giudizio per far valere l'invalidità di una delibera assembleare, spetta al condominio provare che tutti i siano stati tempestivamente avvisati e al richiedente gli eventuali vizi inerenti la formazione della volontà assembleare... Leggi tutto

Davanti a quale giudice si deve impugnare la delibera condominiale?

Se l’invalidità di una delibera viene sostenuta per la mancata indicazione dei nominativi dei condòmini favorevoli e contrari e delle relative quote millesimali, allora la controversia è di “valore indeterminabile”, con conseguente competenza del tribunale... Leggi tutto

Dissidi tra condòmini: per essere illegale la lettera minatoria deve essere “realistica”

Per la configurabilità della minaccia, risulta necessario che il male ingiusto minacciato sia intrinsecamente idoneo ad intimidire la parte lesa. Peraltro deve trattarsi della prospettazione di un male futuro. La sintesi della sentenza 6756/2020 della Cassazione... Leggi tutto