In tema di risoluzione del contratto di locazione per vizi della cosa la data alla quale può ricondursi la legittima interruzione del pagamento del canone coincide con quella della spedizione della raccomandata con cui il conduttore comunica il recesso... Leggi tutto
Non si riesce ad appurare se il tubo che ha causato le infiltrazioni sia di natura privata o condominiale. E il proprietario dell’alloggio danneggiato dalla perdita d’acqua non riesce ad ottenere alcun risarcimento. L'estratto dell'ordinanza della Cassazione... Leggi tutto
La Cassazione evidenzia che il classamento di un immobile si ricava da nozioni presenti nell’opinione generale in un determinato contesto spazio-temporale, mentre la qualificazione “di lusso” risponde alla finalità di precludere l’accesso a certe agevolazioni fiscali... Leggi tutto
Per la Cassazione è legittima la sopraelevazione in quanto la proprietà della colonna d'aria non costituisce oggetto di un diritto autonomo rispetto a quella del lastrico solare, ma va intesa come contenuto del diritto del proprietario di utilizzare lo spazio sovrastante... Leggi tutto
L’assemblea, in attesa dell’approvazione del preventivo, può autorizzare l’amministratore a richiedere ai condòmini pagamenti provvisori, con riserva di successivo conguaglio sulla base del bilancio approvato e tenuto conto dei valori millesimali di ciascuno... Leggi tutto
Qualora si sia venduto prima del termine di 5 anni l’alloggio acquistato con il bonus prima casa, per salvare l’agevolazione è necessario acquistare (entro un anno dall’alienazione della prima abitazione), un immobile da destinarsi ad abitazione principale... Leggi tutto
Il condominio non è tenuto a risarcire il proprietario perché il temporale aveva intensità tale da essere “causa unica” dell’evento, che si sarebbe verificato anche se il livello qualitativo della costruzione o della manutenzione dell’edificio fosse stato più elevato... Leggi tutto
La Suprema Corte ha chiarito come la costituzione del supercondominio avviene al momento stesso in cui viene a sussistere la condizione minima per l’applicazione della materia degli edifici in condominio. L'approfondimento a cura dell'avv. Davide Natale... Leggi tutto
In materia di appropriazione indebita, l’illecito si consuma al momento della cessazione della carica. Inoltre, perché si integri il reato è sufficiente che l’amministratore, senza autorizzazione, faccia confluire i saldi dei singoli condomìni su un unico conto a lui intestato... Leggi tutto
La Cassazione ha respinto il ricorso di una donna, condannata per il reato di getto pericoloso di cose previsto dall'art. 674 c.p. per aver lanciato urina e sostanze chimiche sul bucato della vicina, del piano sottostante al fine di recare disturbo. Ecco ... Leggi tutto