La Cassazione disconosce la spettanza della deduzione dei costi per gli immobili a uso promiscuo se il contribuente dispone nel Comune di altro immobile adibito esclusivamente all'esercizio di arte o professione, anche se alcuni locali sono locati ad altri professionisti... Leggi tutto
La vicenda e gli sviluppi processuali dell'ordinanza 31420 del 2019 sulla questione relativa all’ammissibilità, alla natura, ai caratteri ed ai limiti del diritto di uso esclusivo sulle parti comuni. Il commento è a cura dell'avvocato Amedeo Caracciolo... Leggi tutto
Il pianerottolo delle scale di un fabbricato in condominio costituisce un luogo aperto al pubblico, e ciò in quanto consente l'accesso ad una indistinta categoria di persone e non soltanto ai condòmini. Lo ribadisce la Cassazione con la sentenza 5253/2020... Leggi tutto
La scelta dei fornitori, in condominio, può avvenire mediante delibera assembleare, a chiamata diretta dell’amministratore, o ad iniziativa del singolo condomino. Ma che ruolo rivestono l'amministratore di condominio, l'assemblea e il singolo proprietario?... Leggi tutto
Evade dai domiciliari, si reca nelle parti comuni condominiali, prende a calci i vasi di fiori e poi la porta d’ingresso del vicino di casa: la Cassazione conferma che, malgrado i problemi mentali dell’imputato, i fatti non possano essere considerati “di lieve ... Leggi tutto
Difficile determinare con precisione il posizionamento che l’amministratore di condominio ha rispetto a quelle che sono le esigenze manutentive del comparto immobiliare amministrato. A provarci è il Segretario di BMItalia Monica Tatiana Mandanici... Leggi tutto
Acquista quello che nel rogito è espressamente indicato come un “locale tecnico” per renderlo abitabile, ma tra la società venditrice ed il condominio esiste un atto d'obbligo che vieta il cambiamento della destinazione d'uso. Ecco com'è andata... Leggi tutto
L’appartamento resta sfitto a causa delle infiltrazioni? Il condominio è chiamato a risarcire il locatore anche se il contratto non è stato registrato, sia perché all’epoca non era obbligatorio, sia perché si poteva comunque sanare con la registrazione tardiva... Leggi tutto
Quella del condomino apparente era un escamotage giuridica pensata dal nostro ordinamento e dalla giurisprudenza per consentire all’amministratore di agire nei confronti di chi si è comportato da proprietario. Vediamo in che termini con l'ANAIP... Leggi tutto
I condòmini scoprono gli ammanchi e li contestano all’amministratore, che promette di sanare la situazione, versando quanto prelevato, ma non lo fa e si rende irreperibile. La Cassazione ne conferma la condanna per appropriazione indebita aggravata e continuata... Leggi tutto