Nonostant le modifiche introdotte dal Decreto Seplificazioni, sono emerse comunque criticità da superare per dare concreta attuazione al SUPERBONUS.
La Cila dovrebbe essere modificata e contenere le indicazioni richieste dalla nuova norma. Occorrerebbe ipotizzare una ‘super Cila’ destinata solo al SUPERBONUS.Questa è la proposta avanza da Confedilzia in audizione nelle commissioni Affari costituzionali e Ambiente sul dl Semplificazioni-governance.
La Cila, infatti, è una comunicazione che non prevede variazioni in corso d’opera che negli appalti è pane quotidiano e quindi ci sarebbe il rischio di decadenza del beneficio”. Lo ha detto Antonio Nucera, Confedilizia.
Nucera ha inoltre chiesto di prorogare la misura, allungandola nel tempo. Per Confedilizia, inoltre, occorre una modifica anche della norma sulla cessione del credito e dello sconto in fattura. “Esistono tante imprese in grado di fare i lavori, ma poche di anticipare le spese.
Su un condominio si arriva facilmente a preventivi di 500-600 mila euro; ipotizzare che un’impresa anticipi il 30% di questa somma euro è molto gravoso per la maggior parte delle pmi; all’opposto le grandi imprese sono oberate di richieste e non possono rispondere a tutte. Si tratta di un collo di bottiglia che blocca i lavori”, ha detto Nucera.
Confedilizia, quindi, ha proposto una modifica alla norma sulla cessione dellintera detrazione o della richiesta dello sconto in fattura esercitata in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori-Sal. Infatti, alla facoltà di esercizio del diritto di cedere la detrazione o richiedere lo sconto in fattura, si affianca lobbligo di un numero ben preciso di Sal, che non possono essere più di due per ciascun intervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30% dello stesso intervento. La regola generale prevede quindi il frazionamento massimo in Sal da 30% (il primo), 30% (il secondo) e 40% il saldo di tutto.
Per Confedilizia occorre anticipare il ‘saldo ingresso’, poichè “un Sal al 10% consentirebbe al mercato di poter usufruire di questa misura”. Infine, richiesto un intervento sull’aumento dei prezzi dei materiali. “Siamo arrivati a un +60/70% del costo di noleggio dei ponteggi. Bisogna risolvere questo problema con temporaneo aumento tetti massimi di spesa “, ha concluso Nucera.
fonte comunica stampa Confedilizia