Il caro prezzi dei materiali da costruzione, che per alcune tipologie e’ aumentato in modo esponenziale negli ultimi mesi, e’ stato oggi al centro di un incontro tra le associazioni nazionali delle imprese del settore edile ed il Commissario straordinario per il sisma 2016, Giovanni Legnini, che ha avviato un confronto ad ampio raggio per individuare una soluzione al problema. La crescita dei costi rischia infatti di rappresentare un inaspettato fattore di rallentamento della ricostruzione privata, dopo la forte accelerazione degli ultimi mesi.
Accanto all’aggiornamento del prezzario unico del cratere, che potra’ risolvere il problema per il futuro, le associazioni datoriali ed il commissario, hanno convenuto sull’opportunita’ di sollecitare il Governo ad emanare un intervento normativo che renda possibile l’adeguamento dei prezzi, anche per coloro che hanno gia’ ottenuto il contributo pubblico ed avviato i lavori.
Legnini ha ricordato che la revisione del prezzario del cratere, a cui e’ vincolata tutta la ricostruzione privata nelle quattro regioni, e’ un processo che richiede tempi incompatibili con l’urgenza di un intervento, ed ha sollecitato le associazioni imprenditoriali ad avanzare proposte alternative in tempi brevi. Ha inoltre sottolineato la necessita’ di coordinamento con le quattro Regioni del centro Italia, che a loro volta stanno procedendo alla revisione dei prezzari regionali.