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Roma, 11 maggio 2021 – “Parlare oggi di rigenerazione urbana vuol dire mettere in campo le condizioni per ripensare le nostre città dopo la pandemia. Non si tratta soltanto di
pensare al riuso di edifici inutilizzati o a intervenire sul degrado, ma avere l’ambizione di rispondere ai bisogni sociali. Grazie allo smart working, pezzi interi di città occupati da immensi uffici dovranno essere riorganizzati, così come i servizi. Il disegno di legge che stiamo discutendo in Commissione Ambiente al Senato è dunque l’occasione per mettere in campo un’idea di città che affronti i nuovi scenari. Si tratta di governare e di non subire le trasformazioni”. Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo dei senatori del Pd, componente della Commissione Ambiente e Relatore della legge sulla rigenerazione urbana in Senato, partecipando al webinair organizzato dal Sunia. “Il tema della rigenerazione urbana – prosegue Mirabelli – è posto in parte nel PNRR e si incrocia con il decreto Semplificazioni che consente anche di abbattere e ricostruire con una SCIA (avviso di inizio lavori) e con il superbonus del 110% che ci stiamo impegnando a prorogare fino a fine 2023. Il ddl in Commissione Ambiente, al quale la Lega ha presentato 2000 emendamenti, semplifica le procedure, stabilisce i criteri per avere accesso ai fondi, definisce i ruoli tra le diverse istituzioni e i percorsi di coinvolgimento del terzo settore e dei cittadini, stanzia 1 miliardo all’anno per 20 anni, anche attraverso il coinvolgimento dei privati. Una delle priorità è l’edilizia residenziale sociale e la risposta ai bisogni dell’abitare. Ora in Commissione – conclude Mirabelli – stiamo cercando di capire come fare sintesi e arrivare finalmente ad una legge necessaria”.
FOTO: Franco Mirabelli e Achille Colombo Clerici