“Siamo di fronte all’assurdo che si possa sospendere il pagamento della Tari, che è una tassa, cioè il corrispettivo di un servizio la cui erogazione ha un costo per il Comune, e non quello dell’Imu che, quale imposta, non comporta alcuna spesa relativa a carico dell’amministrazione locale. La legge nazionale non prevede infatti la possibilità per il Comune di rinviare il pagamento dell’Imu.”
Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia, prende posizione sulla questione posta dalla mozione della maggioranza, approvata dal Consiglio comunale all’unanimità, che riguarda il rinvio di Tari, rette dei nidi, refezione scolastica, imposta di soggiorno ed altro fino al canone di occupazione del suolo di bar e ristoranti.
La decisione non è ancora effettiva: la mozione aveva invitato la Giunta a percorrere la strada del rinvio. Il Sindaco ha confermato che il rinvia ci sarà.
Vengono ancora una volta penalizzati i proprietari immobiliari che locano, già duramente colpiti dalla crisi economica in atto, dalle insolvenze, dalle morosità, dal contenzioso per la riduzione dei canoni di locazione, dal blocco degli sfratti: solo a Milano sono decine di migliaia e portano alle casse comunali 700 milioni di euro l’anno di sola IMU” conclude il commento di Colombo Clerici “Per loro la pandemia, con i suoi lutti ed i suoi danni, è come se non ci fosse mai stata.”