Si svolgerà dal 19 al 21 ottobre 2023 la nuova edizione della Fiera delle Costruzioni SAIE Bari, che affronta i temi di attualità legati al settore dell’edilizia. Un evento che consente di scoprire le eccellenze, i trend del settore e le migliori innovazioni tecnologiche, nonché le novità legislative, offrendo occasioni di dialogo con le istituzioni e le associazioni.
La conferenza stampa di presentazione di SAIE Bari, dal titolo “Green deal EU 2050: le innovazioni nelle costruzioni in relazione al piano europeo per l’edilizia sostenibile”, ha puntato i riflettori sull’attuale situazione del mondo delle costruzioni e ha anticipato i temi che saranno al centro dell’evento fieristico.
Nel corso della rassegna il mondo politico, associazioni, produttori e imprese si confronteranno sui trend principali dell’edilizia, dell’impiantistica e delle costruzioni: cantiere, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, nuove esigenze dell’abitare e del costruire, PNRR.
La presentazione di SAIE Bari si è aperta con l’intervento dell’Ing. Regina De Albertis, Presidente Assimpredil Ance, che ha sottolineato la necessità di affrontare una transizione energetica che sia economicamente sostenibile, mediante incentivi sia a livello nazionale sia europeo, e di stabilire regole chiare e precise per poter mettere in atto la normativa, soprattutto se si considera un patrimonio immobiliare frammentato e peculiare come quello del nostro Paese.
“La sfida che arriva dall’Europa con la Direttiva case green, soprattutto considerando le peculiarità del patrimonio immobiliare italiano, è importante e un grande Piano europeo per la neutralità e l’indipendenza energetica deve essere necessariamente sostenuto da politiche di investimento comunitarie in grado di garantire risorse per gli investimenti richiesti, sotto forma di trasferimenti e prestiti per le famiglie sottoposte agli obblighi di riqualificazione. Proprio in quest’ottica SAIE è una grande opportunità per valorizzare le innovazioni messe in campo dalle imprese e instaurare tra gli operatori del settore, gli stakeholder e le istituzioni, un dialogo costruttivo per cogliere al meglio la sfida che l’Europa ci pone con il green Deal EU” ha dichiarato Regina De Albertis.
L’Ing. Paola Marone, presidente di Federcostruzioni, ha evidenziato come il Superbonus 110%, dalla sua entrata in vigore fino a gennaio 2023, stando alle rilevazioni Nomisma, abbia generato un impatto economico pari a 195,2 miliardi, di cui 87,7 come effetto diretto, 39,6 come indiretto e 67,8 come indotto. L’auspicio è, quindi, quello di una rivalutazione della misura da parte del Governo affinché possa essere portato avanti il processo di rigenerazione del patrimonio italiano, anche per le fasce meno capienti, e l’economia non subisca impatti negativi.
“Negli ultimi anni il settore delle Costruzioni ha trainato la ripresa della nostra economia, giocando un ruolo decisivo anche a livello europeo – ha dichiarato Ivo Nardella, Presidente Gruppo Tecniche Nuove e Senaf, società organizzatrice di SAIE – “Ora, le istituzioni e la politica hanno deciso di puntare con forza sulla filiera edile, fondamentale per il graduale raggiungimento della neutralità climatica. Per portarlo a compimento, il settore punta sui fattori davvero in grado di fare la differenza: innovazione, sostenibilità e formazione. Attorno a questi concetti abbiamo ideato una fiera con un format dinamico, che farà da vetrina alle migliori innovazioni di prodotto e di processo, e da moltiplicatore di occasioni di business per tutti gli operatori. Al tempo stesso, nella nuova edizione di SAIE, ospiteremo momenti di confronto sulle opportunità del PNRR, sulle ultime novità legislative e sui trend del momento. SAIE ha una storia importante che siamo orgogliosi di aver risvegliato già dal 2018 quando Senaf ha rilevato la manifestazione ridandole un ruolo centrale per la community delle costruzioni. Il tessuto economico italiano ha dimostrato di essere in buona salute quando l’edilizia corre. È in quest’ottica che abbiamo messo a punto una strategia di alternanza tra Bari e Bologna che ci permette di essere vicini alle realtà di tutta Italia, ascoltandone le necessità e supportandone la crescita”.