Fonte fiscooggi.it
Con il provvedimento del 22 febbraio 2021, il direttore dell’Agenzia Ruffini avalla la proroga, al prossimo 31 marzo, del termine per l’invio telematico del modello di comunicazione con cui il contribuente, per fruire del Superbonus in relazione alle spese sostenute nel 2020, informa l’Agenzia di aver optato, al posto dell’utilizzo diretto della detrazione, per un contributo sotto forma di sconto in fattura o per la cessione di un credito d’imposta a terzi. L’amministrazione, quindi, accoglie la richiesta di operatori, consulenti e loro associazioni di categoria, di avere un tempo sufficiente per predisporre e trasmettere tutte le comunicazioni che non è stato possibile inviare progressivamente e che, dunque, si sono accumulate.
A questo proposito, ricordiamo che il Dl “Rilancio” (articolo 121, decreto legge n. 34/2020) ha previsto che, ai fini del Superbonus e di altre detrazioni spettanti per diversi interventi edilizi, il beneficiario può optare, al posto dell’utilizzo diretto della detrazione, per un contributo anticipato sotto forma di sconto applicato dai fornitori che hanno realizzato gli interventi o, in alternativa, per la cessione a terzi, comprese banche e altri intermediari finanziari, del credito corrispondente alla detrazione spettante (vedi la guida Superbonus 110% dedicata).
Il range temporale originario era fissato dal provvedimento del direttore dello scorso 8 agosto (vedi articolo “Superbonus 110%: via libera al modello per la cessione o lo sconto in fattura”), emanato per attuare la norma del “Rilancio”, dal 15 ottobre 2020, data di avvio della procedura telematica (vedi articolo “Superbonus: un ritocco al modello, poi il via con le specifiche tecniche”), a martedì 16 marzo 2021, oggi slittata a fine mese.