Anche l’Unione europea delle cooperative (Uecoop) avanza una ipotesi di semplifcazione del Superbonus al 110% al fine di consolidare la ripresa dell’edilizia in Italia e recuperare i posti di lavoro persi fra costruzioni e i servizi immobiliari per la pandemia da Covid.
Nel cominicato si legge “In questo contesto i Superbonus al 110% per risparmio energetico e prevenzione antisismica sono – ha sottolinea Uecoop in una nota – uno strumento chiave per la ripartenza e il rilancio della filiera dell’edilizia, per la rigenerazione urbana, per garantire maggiori livelli di risparmio energetico e per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato”. “Purtroppo – ha evidenziato – la complessità burocratica di queste misure, fra tempi di attesa, documentazione e valutazioni di banche e aziende su cessione del credito o sconto in fattura, frena gli effetti espansivi attesi”.
Quindi per veloccizare e consolidare la ripresa del mattone al termine dell’emergenza covid, sarà necessario snellire tutte le procedure oltre che prolungare negli anni l’applicazione dei Superbonus