Un fenomeno che la crisi ha accentuato rischia di diventare una pericolosa abitudine: non pagare l’affitto di casa. Lo dimostra il fatto che la metà dei proprietari – il 51% – denuncia mensilità saltate. Un dato, peraltro, che cresce leggermente rispetto alla stessa rilevazione del marzo scorso, quando si attestava al 48%. È quanto emerge da un’indagine realizzata dall’Adnkronos con il contributo delle associazioni territoriali che rappresentano gli inquilini e i proprietari. La situazione peggiora rispetto alla media nazionale in alcune aree del Sud, con Napoli e Palermo che arrivano a una quota di proprietari in credito vicina al 60%. Andrebbe meglio a Roma (35%) e a Milano, dove la percentuale di proprietari che denuncia morosità si attesta al 24%.
Altrettanto eclatanti sono le cifre che riguardano il mancato pagamento delle rate di condominio. Anche in questo caso, stando al report, la crisi sembra aver contribuito a cristallizzare una cattiva abitudine. E si conferma un dato che, ancora una volta, registra un incremento, seppure contenuto, rispetto a un anno fa: sale al 32%, dal 27%, la quota di condòmini in ritardo con i pagamenti. Anche su questo fronte, le maggiori irregolarità si riscontrano al Sud. A Napoli, il 40% dei condòmini è in debito con il proprio condominio. Mentre la quota scende al 23% a Roma e arriva a dimezzarsi a Milano, 18%.