[A cura di: Coram Confedilizia] La distribuzione delle mascherine nel Comune di Torino ha creato non pochi problemi agli Amministratori di condominio, che hanno deciso di scrivere alla Sindaca Chiara Appendino.
Nei giorni scorsi a mezzo stampa era stato comunicato che tale incombenza sarebbe stata delegata agli amministratori condominiali.
Un’informazione che ha generato confusione e che non ha visto il coinvolgimento attorno ad un tavolo di tutte le associazioni che rappresentano la categoria, tra cui Coram di Confedilizia, associazione che annovera un consistente numero di amministratori.
Nella comunicazione inviata all’Amministrazione comunale, si sottolinea come le modalità operative scelte siano state di difficile applicabilità, in quanto gli amministratori di condominio non sono a conoscenza e non sono in grado di reperire il numero di residenti all’interno delle singole unità immobiliari, operazione richiesta in tempi ristretti e con importanti aggravi di lavoro.
La Coram propone, visto il valore tutto sommato esiguo del materiale da distribuire (mascherine che non hanno marchiatura CE), di ipotizzare un criterio forfettario di consegna, di 3 mascherine per unità immobiliare. In questo modo l’attività di censimento e di prenotazione, ritiro e distribuzione delle mascherine sarebbe semplificata.
Un compito effettuato dagli amministratori in regime di volontariato e gravati dall’onere della consegna sotto la loro responsabilità.
Gli amministratori ci tengono a sottolineare e sarebbe importante promuoverlo nei canali di informazione che: le mascherine non saranno consegnate brevi manu, ma depositate nella buca delle lettere, in ottemperanza alle disposizione del D.P.C.M. 26/04/2020 e che non vi sarà responsabilità degli stessi sull’eventuale sottrazione da parte di soggetti terzi delle stesse dalle buche delle lettere.
Infine, vista la difficoltà nel conoscere gli occupanti di ogni stabile, che spesso non risultano essere allineati con i residenti, si suggerisce di fornire ad ogni amministratore un numero adeguato di mascherine in esubero, per poter soddisfare eventuali richieste da parte dei condòmini.