Assemblee condominiali in presenza o in via telematica? E quali indicazioni a proposito degli esami finali dei corsi di formazione per amministratori di condominio?
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm 18 ottobre (e della successiva circolare del Ministero dell’Interno datata 20 ottobre) il presidente Anaci, Francesco Burrelli, ha fatto, anche a mezzo social network, alcune valutazioni preliminari.
Le riportiamo di seguito.
Per quanto concerne le assemblee condominiali in presenza, ferme restando le novità sulle assemblee on line di cui alla L. 13/10/2020 nr. 126 (di conversione con modificazioni del D.L. 104/2020) che ha introdotto – proprio relativamente alle modalità di tenuta delle stesse in videoconferenza – il seguente dispositivo “… anche ove non espressamente previsto dal regolamento condominiale… previo consenso di tutti i condòmini…”, si chiarisce che le linee guida che Anaci ha elaborato il 20/5/2020 con il supporto scientifico del CSN (Centro Studi Nazionale) sono tuttora valide, attuali e applicabili con tutte le attenzioni e le prescrizioni ulteriori indicate nel DPCM del 18/10/2020 e del precedente datato 13/10/2020.
Per quanto invece concerne le attività formative Anaci, di ogni tipologia, le stesse devono essere svolte unicamente in videoconferenza, mentre gli esami dei D.M. 140/14 – stante l’obbligatorietà prescritta in presenza, tuttora valida – si potranno svolgere con il protocollo Anaci delle Linee Guida del 20/5/2020, sempre con un limite massimo di 30 partecipanti a sessione.
In materia di assemblea in videoconferenza Anaci con il proprio CSN farà pervenire quanto prima uno studio e delle riflessioni sulle relative modalità operative.
Restano l’invito alla prudenza e la consapevolezza del grave momento di emergenza visto l’aumento vertiginoso dei contagi in tutte le regioni italiane. Verifichiamo e pretendiamo che siano rispettate le condizioni di sicurezza in tutte le circostanze e facciamoci trainanti di un processo di indirizzo di sicurezza sanitaria, dimostrando anche in questo caso – che sarà non breve – che siamo professionisti. Aggiorneremo le indicazioni a seconda dell’evolversi dei provvedimenti che saranno emanati dal Governo e dalle Autorità Sanitarie.