[A cura di: Anaip]
L’Associazione nazionale amministratori immobiliari professionisti lancia un serio allarme in merito al coinvolgimento della categoria da parte dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione a carico degli amministratori di condominio della dichiarazione precompilata del 730 e dell’Unico nella parte relativa alle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni ed altro, già da febbraio 2017.
“Purtroppo – precisa Anaip – ignorando ogni nostra motivata contrarietà, l’Agenzia dell’Entrate ha deciso di avviare ugualmente questa procedura. In questo modo impone all’amministratore di condominio un ruolo ispettivo che non gli compete e che andrà ad aggravare non poco il suo lavoro. Infatti viene richiesto agli amministratori di condominio di pre-compilare la dichiarazione dei redditi relativa ai singoli condòmini con dati che non necessariamente riguardano questi ultimi, costringendolo ad entrare nel merito dei rapporti privati dei proprietari. Ad esempio, in caso di cessione del credito o di pagamento delle quote da parte di soggetti terzi come possono essere gli inquilini, gli usufruttuari, i familiari o, comunque, altre persone che subentrano nel pagamento di eventuali rate condominiali, persone di cui l’amministratore non detiene alcun dato fiscale, né è tenuto ad averlo. Auspichiamo nell’interesse di tutta la categoria che l’Agenzia dell’Entrate sospenda immediatamente tale procedura pur avendone già previsto la modulistica”.