[A cura di: Confabitare] In occasione dell’8 marzo l’associazione dei proprietari immobiliari guidata da Alberto Zanni lancia su scala nazionale il “progetto Confabitare donna”, fucina di idee e iniziative per sostenere e valorizzare il ruolo delle donne che operano nel settore immobiliare. La fase preparatoria della operazione si è conclusa pochi giorni fa a Bologna, con la costituzione di un comitato direttivo, tutto al femminile.
Il primo evento pubblico si svolgerà nelle zone terremotate dell’Italia centrale: “Una scelta simbolica – spiega Zanni – per dare un segno tangibile di solidarietà alle tante donne che in un territorio martoriato dal terremoto hanno mostrato coraggio ed efficienza pur tra mille difficoltà. Con questa iniziativa intendiamo incentivare sempre più il ruolo delle donne all’interno della nostra associazione e, più in generale, nel settore della casa dove operano fior di professioniste, non sempre considerate quanto meritano. A questo proposito, sono numerose le donne che guidano le sedi provinciali della nostra associazione. Ma le quote rosa non c’entrano: da noi conta solo la meritocrazia”.
Come ricorda Zanni, in Italia il 46,7% dei proprietari immobiliari è di sesso femminile. Di qui l’idea di varare uno sportello, in tutte le sedi provinciali Confabitare, attivo tutti i giorni feriali, per fornire consulenze tecniche, fiscali, legali e condominiali alle donne proprietarie che si trovano a dover affrontare, spesso da sole, i tanti problemi relativi al pianeta casa.