Anche Confabitare, per voce del presidente nazionale Alberto Zanni, chiede al presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiarimenti sull’attività dell’amministratore di condominio alla luce dei provvedimenti restrittivi finalizzati al contenimento della diffusione del virus Covid-19.
A seguito del DPCM del 22 marzo – esordisce Zanni – la nostra associazione, che annovera tra i propri iscritti oltre 1500 amministratori di condominio, chiede chiarimenti per indirizzare l’operatività dei propri associati”.
“La categoria degli Amministratori di Condominio – puntualizza Zanni – regolamentata dall’art. 2, comma. 6, della legge n. 4/2013, infatti, dispone che ai professionisti senza albo, anche se organizzati in associazioni, non sia consentito l’esercizio delle attività professionali riservate dalla legge a specifiche categorie di soggetti, salvo il caso in cui dimostrino il possesso dei requisiti previsti dalla legge e l’iscrizione al relativo albo professionale.
Considerato che gli Amministratori di Condominio, a tutt’oggi sono inquadrati con codice Ateco 68.32.00 e quindi, esclusi dalle attività professionali che sono raggruppate del codice 74, si chiede come tali figure potranno operare al fine di porre in essere tutte quelle azioni necessarie alla comunità condominiale che in Italia è rappresentata da oltre 1.200.000 condomini, in cui vivono circa 45.000.000 di persone”.
“Onde evitare che i vari amministratori disposti sul territorio nazionale operino in modo diverso, e non conforme al DPCM chiediamo ulteriori chiarimenti in merito”.
Intanto, sempre Confabitare, nelle sue vesti di associazione dei proprietari immobiliari lancia un appello a tutti quei proprietari che hanno alloggi sfitti o bed & breakfast al momento vuoti affinché li concedano in uso gratuito al personale sanitario – medici e infermieri – che si sta spostando in tante città in supporto alle strutture ospedaliere
In questo modo Confabitare intende aiutare e sostenere tutti quei medici e quegli infermieri che si trovano lontano da casa per rafforzare il personale degli ospedali.
Per informazioni e per l’assistenza nella stipula di contratti di comodato ad uso gratuito gli interessati potranno telefonare alla sede nazionale di Confabitare al numero 051/270444.