[A cura di: Confedilizia]
La devoluzione ai Giudici di pace dell’intero contenzioso condominiale è inaccettabile. Lo afferma una nota del Centro studi Confedilizia, sottolineando che tale spostamento di competenza è previsto in un disegno di legge del Governo attualmente all’esame del Parlamento. Come denuncia l’associazione della proprietà immobiliare, “Il problema è stato approfonditamente esaminato anni fa e la conclusione fu quella di ripartire la competenza fra Tribunale e Giudici di pace. Oggi non v’è motivo di discostarsi da quella ripartizione, che ha dato buoni frutti. L’obiettivo dello smaltimento dell’arretrato, non può essere invocato in questo caso, senza fare opera affrettata e che smentisce il Parlamento di pochi anni fa nonché quanto lo stesso disse inequivocabilmente”.
Poste queste premesse, Confedilizia ha fatto pervenire al Parlamento e al Governo una nota nella quale vengono messi in luce i maggiori rischi che sarebbero determinati dalla devoluzione ai Giudici di pace delle cause in materia condominiale, non ultimo l’aumento del contenzioso in sede di impugnazione e, conseguentemente, l’ulteriore sovraccarico giudiziario, che invece il provvedimento intendeva abbattere.