[A cura di: Vincenzo Perrotta]
Sono sempre più rari i casi di ascensori che funzionano con la chiave data in dotazione ai condòmini che lo utilizzano e che, dunque, pagano le spese di manutenzione. Ancora più insolito è trovare un ascensore che funzioni tramite l’inserimento di monete e gettoni. Eppure, è quanto successo recentemente in un condominio di Modica, in provincia di Ragusa. L’idea è venuta all’amministratore Giuseppe Garofalo, subentrato alla precedente gestione a fine luglio del 2015: “Il condominio versa in una grave situazione debitoria – spiega -. Uno stato frutto di una serie di mancati pagamenti, compresi quelli per le spese dell’ascensore”. Per questo motivo, a fronte di un guasto avvenuto lo scorso giugno, l’ascensorista aveva deciso di non procedere alla riparazione dell’ascensore per non dover anticipare le spese.
Vista l’emergenza, a dicembre è arrivata la proposta dell’amministratore: “Dal momento che il palazzo era senza ascensore da sei mesi ho proposto ai condòmini di installare una gettoniera, il cui ricavato sarebbe servito a pagare le spese di manutenzione ordinaria dell’impianto”. L’assemblea ha accolto positivamente la proposta e ha deliberato l’installazione dell’apparecchio, che, con un costo di 20 centesimi a corsa, permetterà di pagare l’ascensorista per la manutenzione ordinaria. Per riparare il guasto, invece, è stata fatta una riscossione di cassa.
La soluzione è stata gradita anche dall’ascensorista che, in base all’accordo stipulato, garantirà al palazzo la manutenzione dell’impianto.