“Fin da subito abbiamo stabilito in maniera univoca e precisa gli obiettivi da perseguire; e in questa condivisione non c’è alcuna mancanza di omogeneità d’intenti”.
La Consulta nazionale delle associazioni degli amministratori di condominio (composta da Abiconf, Aiac, Anammi, Anapi, Apac, Arai, Mapi), rimarca la rotta tracciata fin dalla propria costituzione.
“La Consulta – spiegano all’unisono i presidenti delle associazioni aderenti – ritiene necessario che all’interno di questa struttura organizzativa vi siano tutte le sigle associative che intendono abbracciare intenti e modus operandi della stessa e, proprio per questo motivo, non è importante lo spessore delle associazioni coinvolte, bensì gli obiettivi e le azioni volte a tutelare la categoria degli amministratori di condominio”.
“La partecipazione alla Consulta comporta l’accettazione dell’obiettivo primario di dare risalto alla categoria degli amministratori di condominio con l’inevitabile, ma pur necessario, sacrificio di personalismi o pubblicizzazioni dei singoli operatori”.
“In ogni caso – conclude la nota della Consulta – ribadiamo la nostra apertura a collaborare con tutte le associazioni e le organizzazioni che intendono partecipare a tutela degli interessi degli amministratori di condominio”.